Vernecchie rossoblu: S04E07 (Samb-Piacenza)

Vernecchie: Samb-Piacenza

La rubrica in cui la tunica del giornalista scopre la pelle del tifoso, con Angelo A. Pisani e Michele Palmiero. Puntata post Samb-Piacenza


Fino a questo momento la stagione dei rossoblu, per quanto positiva, era stata turbata da due grandi timori. Il primo riguardava l’effettiva forza della squadra, che finora aveva affrontato quasi esclusivamente squadre in difficoltà o di medio-bassa classifica; il secondo alla profondità della rosa, troppo corta e con poche alternative. La partita con Piacenza e la gara di coppa con la Fermana hanno tolto qualche dubbio su entrambe le situazioni, regalandoci un po’ più di fiducia, e un po’ più di paura.

Angelo A. Pisani: Allora Michele, non ci vedevamo da un po’… come va?

Michele: Come vuoi che vada? Benissimo! La vittoria contro il Piacenza è stata una bella botta di entusiasmo, erano mesi che non stavo così. Domenica sono uscito dallo stadio senza voce e con la voglia matta di andare al Manuzzi, e ti garantisco che non ero l’unico. Sono certo che a Cesena saremo in tantissimi.

Angelo A: Io anche sono uscito dallo stadio senza voce, ma debbo ammettere che sono partito da casa con la febbre e mi sono anche scordato le medicine. In ogni caso, se c’era una partita che valeva la pena guardarsi anche malato era proprio quella lì. Non ricordo neanche l’ultima volta che ne abbiamo fatti quattro in casa.

Joker + Cernigoi

Michele: Il risultato è stato clamoroso, ma è figlio di tanti episodi. Il primo gol del Piacenza è arrivato dopo un contrasto un po’ fortunoso, e noi siamo stati bravi a ribaltarla con due calzi piazzati tra la fine del primo e l’inizio del secondo tempo. Da lì in poi è iniziata un’altra partita, praticamente…

Angelo A: Sono stati episodi ma non sono stati casuali. Nel primo tempo il Piacenza aveva cercato e trovato più volte la palla per Corradi tra le linee, e l’azione del gol è partita proprio da una sua ricezione alle spalle di Rocchi e Volpicelli; lo stesso può valere per i due gol su calcio d’angolo, che Montero aveva citato dopo la partita di Ravenna. In generale è stata una bella partita, anche perché il Piacenza ha giocato un grande primo tempo.

Samb-Piacenza

Michele: Nonostante il risultato, resto convinto che il Piacenza abbia tutto per recitare un ruolo da protagonista. Domenica hanno fatto vedere una potenza di fuoco impressionante – Paponi, Cacia, Sestu – possono contare su un grande centrocampo e una profondità di squadra incredibile. Noi siamo riusciti a batterli grazie a due fattori: il tifo della Nord, che è stato da brividi, e la super giornata di Cernigoi.

Angelo A: Domenica ha sfiorato attimi di onnipotenza: quattro tiri e quattro gol, nonostante la miseria di 1.06 xG (spiego: prendendo a riferimento la posizione e la tipologia dei suoi tiri, statisticamente, avrebbe dovuto segnare un solo gol – dati wyscout). Nel giro di 90 minuti ha fatto praticamente gli stessi gol di tutto l’anno scorso, dove grazie agli ultimi mesi con Capuano era arrivato a cinque.

Cernigoi

Michele: Probabilmente il terzo era un autogol, ma glielo diamo buono comunque. Sono contento per lui, anche perché dopo i pareggi con Fermana e Modena si era preso qualche critica di troppo, e ha risposto nel modo migliore possibile. Domenica, per forza fisica e doti balistiche, mi ha ricordato un certo Tino Borneo. Un paragone azzardato, per carità, però…

Angelo A: A proposito di balistica, io ancora non mi capacito di come è arrivato il terzo gol. La traiettoria di quel pallone è più complicata di quella del proiettile che ha ucciso JFK, ma nessuno ne parla perché sono tutti distratti dalla giocata fantascientifica fatta da Gemignani poco prima.

Michele: Su Gemignani voglio fare mea culpa. La scorsa stagione l’ho sottovalutato troppo, non avrei mai pensato potesse essere così importante per una squadra di Serie C. Quest’anno sta mettendo in fila una serie di partite clamorose: sul terzo gol mi ha quasi fatto venire un infarto. Detto questo, vogliamo parlare anche di Rocchi? Dinamismo, personalità, qualità palla al piede: bravissimo.

Angelo A: Sono molto felice per Gemignani, un giocatore la cui assenza lo scorso anno è stata molto sottovalutata, ma ora si sta rifacendo con gli interessi. Di Rocchi se ne parla già tanto e secondo me c’è poco da aggiungere: secondo me è un ottimo giocatore, ma non sono d’accordo con chi gli dà troppe responsabilità. Ogni volta che lui non gioca (o non parte titolare, o viene sostituito) e la Samb non vince c’è gente che tira su un casino, e tutto ciò rischia di diventare deleterio sia per la squadra che per lui. I problemi della squadra sono altri, li abbiamo visti mercoledì.

Michele: Ah, maledetto, io sono qui che faccio i complimenti alla squadra e tu passi già alle noti dolenti? Siamo alle solite, purtroppo: la gara di coppa non ci ha detto nulla di nuovo, ma ha confermato i nostri timori sul livello delle riserve. Non è neanche giusto giudicare dei ragazzi messi fuori ruolo, come Piredda esterno d’attacco, Brunetti terzino destro e Panaioli… A proposito, ma che ruolo ha Panaioli?

Panaioli

Angelo A: Ah, sarebbe da chiedere a quelli che dicevano che era un fenomeno e non  giocava perché gli altri erano i raccomandati di Roselli. Non voglio andare sui singoli perché sarebbe ingeneroso, molti hanno esordito ieri sera e non era semplicissimo. Il problema è che questa è una squadra incompleta, a livello tecnico e numerico; in panchina ci sono ragazzi che non sono pronti, e in campo tanti ruoli non hanno un vero sostituto.

C’è chi parla dei primi posti, ma dove pensate che possa arrivare una squadra che ha una sola prima punta, un solo regista e un solo terzino destro?

Michele: Di quelli visti ieri ce ne sono pochi che possono giocare nella partite importanti, e non è un caso che Montero abbia limitato le rotazioni. Ad oggi l’unica speranza è che nessun titolare si faccia male troppo a lungo. Oppure che Cernigoi continui a farne quattro a partita.


La copertina di Madou è ispirata alla locandina di Mad Max: Fury Road, film diretto da George Miller. Meme di @apakakov. Potete partecipare alle Vernecchie commentando i post, scrivendo sulla pagina facebook o inviando una mail. E se vi va potete iscrivervi anche al nostro canale Telegram. Accettiamo consigli, domande, critiche e persino insulti velati!

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