La conferenza stampa di mister Montero alla vigilia di Samb-Fano
Dopo la bruciante sconfitta interna contro la Vis Pesaro, la Sambenedettese è tornata al lavoro per preparare la gara infrasettimanale. Al “Riviera delle Palme” arriverà un Fano che ha raccolto 4 punti nel 2020 e sembra in netta ripresa dopo la terribile striscia di 8 sconfitte consecutive del girone d’andata.
I granata verranno a San Benedetto per chiudersi in difesa e portare a casa punti salvezza? Paolo Montero non la pensa così: «Non credo che si chiuderanno in difesa. Ho visto le partite del Fano e il nostro Gianluca Dottori ha lavorato con il loro allenatore e sa bene che non faranno solo una gara difensiva. Il Fano è una squadra che non gioca per muovere la classifica, come fanno alcune squadre che lottano per salvarsi. È una squadra che se la gioca, prova sempre ad uscire palla al piede e a noi conviene questo tipo di partita».
L’atteggiamento della Vis Pesaro ha messo in grande difficoltà la Samb, che non ha mai potuto attaccare in campo aperto. «Io non critico la tattica degli avversari che si chiudono in difesa, io critico me stesso perché sapevano che sarebbero venuti a giocare così e l’avevamo preparata. I centrali dovevano giocare molto più velocemente per far girare la palla e poi trovare gli spazi giusti con Federico Angiulli. Tecnicamente dobbiamo lavorare tanto, ma da un punto di vista mentale non ho visto gli errori della gara d’andata».
L’allenatore rossoblu annuncia che sulla fascia sinistra continuerà a giocare Trillò, in attesa del rientro di Gemignani previsto per domenica, e su Frediani aggiunge ridendo: «Certo che gioca, si è messo solo qualche punto, sono quelli che abbiamo perso contro la Vis». In attacco rientrerà dalla squalifica Cernigoi, al posto del nuovo acquisto Grandolfo. In chiusura, Paolo Montero lancia uno sguardo alla classifica e alla battaglia per i playoff. «In questo momento noi siamo dentro, ma occhio perché dietro di noi è tornata la Triestina. Noi dobbiamo vincere per provare a raggiungere la posizione migliore possibile. Diciamoci la verità, giocare tutti i playoff dall’inizio alla fine è una follia: sono troppe partite, è praticamente un girone in più da giocare in un mese. Sarà importante guadagnare qualche posizione per giocare meno partite possibili».