Le dichiarazioni di mister Mauro Zironelli alla vigilia della sfida tra Sambenedettese Calcio e Padova, ultima giornata del girone d’andata
Alla vigilia del big match tra Samb e Padova, mister Zironelli deve fare i conti con un grande punto di domanda che aleggia su Ruben Botta. “Veniamo da una vittoria a Salò, di certo non contro l’ultima della classe. Siamo pronti alla sfida contro il Padova, nonostante qualche defezione: riguardo Botta, ci sarà un consulto medico per decidere se schierarlo in campo. Ovviamente io sarei sempre per farlo giocare, ma bisogna dare priorità all’aspetto clinico. Se fosse una finale playoff sarebbe lui in prima persona a spingere per giocare a prescindere, ma noi a febbraio avremo 8 partite e non possiamo assumerci rischi. Io mi affiderò a ciò che mi dirà il reparto medico. Mancheranno anche Bacio Terracino, che ha un fastidio muscolare, e Goicoechea. In attacco sono a disposizione Lescano, Maxi Lopez e Nocciolini”.
La sfida contro un avversario forte come il Padova potrà dire molto sulle ambizioni della Samb in questa stagione. “Il Padova ha un reparto offensivo anche superiore alla Feralpisalò con tanti giocatori forti ed esperti. Questo non ci deve far paura, sappiamo cosa fare per metterli in difficoltà. Sarà un test importante perché affrontiamo una squadra costruita per vincere senza passare dai playoff. Noi abbiamo le nostre assenze, loro hanno 3 positivi: bisogna convivere con questi problemi”.
Nonostante il mercato di riparazione stia entrando nel vivo, Zironelli non vuole sbilanciarsi e mantiene la linea del no comment. “Sto parlando con il direttore Improta e con il presidente per valutare dei profili che possono migliorare la rosa. Schelotto ha sempre fatto l’esterno e, qualora arrivasse, di certo giocherebbe lì. Come ho già detto riguardo il team medico, io mi limito ad allenare e mi fido delle scelte dello staff”.
La notizia della settimana è senza dubbio il licenziamento di Fusco e Colantuono. Il tecnico rossoblu non entra nel merito ma ci tiene a ringraziare i due ex dirigenti. “C’era un bel rapporto con Fusco e Colantuono, che saluto e ringrazio perché sono venuto qui da solo e ho avuto la fortuna di trovare un grosso aiuto da parte loro. Non entro nel merito della scelta, con loro ho sempre avuto un rapporto corretto”.
Zironelli si sofferma anche sulle parole da lui pronunciate al termine della vittoria di Salò. Parole che hanno fatto discutere, ma che ora sono derubricate a semplice “leva” per caricare la squadra. “Le dichiarazioni che ho fatto nel post-partita le avevo già fatte ai giocatori alla vigilia della gara e le ho usate per caricare la squadra. Io rispetto il lavoro di tutti: i giornalisti devono trovare notizie di mercato, io ho il compito di caricare la squadra. Leggendo i giornali ho colto la palla al balzo per stimolare chi sarebbe sceso in campo e ci è andata bene”.