Vernecchie rossoblu: S05E04 (Fano-Samb)

Vernecchie Rossoblu S05E03

La rubrica in cui la tunica del giornalista scopre la pelle del tifoso, con Angelo A. Pisani e Michele Palmiero, in collaborazione con l’Antico Caffè Soriano. Puntata post Fano-Samb


Rubén, sono i dribbling tuoi bellissimi che mi hanno folgorato un pomeriggio nel campo di trigoria. Si faceva un’amichevole, e io decisi in quell’esatto momento che saresti stato il mio giocatore preferito – ti ricordi? Sì, lo so, ti ricordi. Gli occhi tuoi pieni e puliti e incantati non sapevano, non sanno e non sapranno, non hanno idea. Non hanno idea delle peripezie che il presidente, gli avvocati e la società tutta hanno dovuto passare per assicurarti sta cazzo di cittadinanza italiana.

Nel giorno della Festa del Patrono, annullata causa covid, i tifosi rossoblu hanno almeno potuto festeggiare la fine di una lunghissima ed estenuante via crucis, quella del tesseramento di Rubén Botta. Intanto la Samb ha pure vinto a Fano, o almeno così ci dicono, dato che su Eleven Sports si sono potuti vedere solo brevissimi stralci di partita. Non vedevamo una vittoria fuori casa da gennaio, e giustamente non abbiamo visto neanche questa…

Michele Palmiero: Starei ore e ore a parlare di Fano-Samb, ma ho visto in tutto 3 minuti di partita e non so cosa dire se non apprezzare il gran gol di Bacio Terracino. In queste ore ElevenSports ha ricevuto tutti gli insulti e maledizioni possibili, io non sono nemmeno riuscito ad offenderli perché a prevalere è lo sconforto. Mi manca lo stadio, mi manca troppo andare in trasferta, mi manca esultare e disperarmi insieme agli amici di sempre e a perfetti sconosciuti. Già vedere la partita in tv è una sofferenza, ma domenica abbiamo toccato il fondo; io a fine primo tempo sono andato a dormire.

Angelo A. Pisani: Io sono rimasto sveglio, ma giusto per guardare quei 20 secondi che mamma Eleven ci concedeva ogni mezz’ora di schermo vuoto. Domenica hanno toccato il fondo, come dici tu, ma sono anni che il loro servizio è scandaloso. Hanno i diritti della Serie C da anni, ad oggi non c’è ancora la garanzia di uno streaming sufficiente, di riprese fatte bene, o semplicemente di guardare la partita in una app sulla smart tv. Io mi dispiaccio per i (pochi) telecronisti bravi (e gli operatori) che sono costretti a lavorare in quelle condizioni, con microfoni di merda, telecamere di merda, e una paga che vale una frazione dello stipendio di Jolanda De Rienzo, messa lì per fare la Diletta Leotta di terza serie. Detto questo, bella vittoria.

Michele: Con la vittoria di Fano abbiamo chiuso un primo mini ciclo di partite e lo abbiamo fatto in maniera, tutto sommato, positiva. Come sappiamo da anni, in C è raro che ci siano squadroni che partono a razzo e infatti siamo tutti lì, tra corazzate e sorprese come il Matelica. Ora ci aspetta il Mantova, una squadra difficile da giudicare ma interessante, e il Modena, che quest’anno parte con chiare ambizioni di vittoria.

Angelo A: Secondo me l’avvio non è stato poi così positivo. Sette punti in quattro partite non possono essere visti come un dato positivo, almeno non per una squadra che punta a vincere. Ci sono tutte le giustificazioni del caso, che abbiamo espresso ampiamente dopo Carpi e Fermana, ma ora che abbiamo vinto non dobbiamo far l’errore di sciacquare via tutti i problemi con una scrollata di spalle. La Samb deve crescere e migliorare ancora, ma ora possiamo dire di essere sulla parte giusta.

Michele: Noi stiamo crescendo sia tatticamente sia come certezze dei mezzi a disposizione. L’espulsione di Liporace ha riacceso la polemica sui troppi cartellini, ma in questo caso è stato un episodio casuale. La squadra c’è, fino a qualche mese fa ci sognavamo un’abbondanza del genere e ora che abbiamo tesserato pure Rubén Botta mi viene da dare un bacione al sindaco di Massignano.

Angelo A: Ti dico una cosa completamente scollegata dal discorso di Botta, dal fatto che la Samb ha ritardato il tesseramento di tre settimane perché l’anagrafe si ostinava a chiedere un documento non indispensabile ai fini della naturalizzazione, o dello stadio Ballarin in demolizione. Ripeto, non c’entra nulla, mi è venuto un mente solo adesso: ti ricordi quando si esultava perché “Finalmente abbiamo un sindaco tifoso”?

Michele: Ho sempre trovato irritante questa definizione, perché un sindaco deve lavorare per il bene della città (e quindi anche della squadra di calcio che la rappresenta) a prescindere dall’essere o meno tifoso. E la beffa è che i problemi del Comune di San Benedetto siano stati risolti dal primo cittadino di Massignano, anche lui balzato agli onori della cronaca rossoblu da mesi per essere un “sindaco tifoso” che ha ospitato la Samb durante il ritiro.

 

Angelo A: Sì, ma lui a differenza dell’altro ha portato risultati. Vabbè, l’importante è che ora abbiamo Botta. È dall’amichevole con la Roma che aspetto di rivederlo in campo e so già che varrà l’attesa. Ora che siamo al completo possiamo dire di avere un ottimo reparto, che con tanti giocatori affidabili e di qualità, e alcuni che dobbiamo ancora scoprire. Mawuli lo conoscevamo, ma è comunque riuscito a sorprendere in positivo, e lo stesso vale per D’Angelo, che appena arrivato si è già rivelato decisivo.

Michele: L’arrivo di Angelo D’Angelo ha alzato il livello d’esperienza del centrocampo, ma l’ex Casertana è importantissimo anche per la qualità che può dare in fase offensiva. Non si diventa capitano e colonna dell’Avellino in B a caso, qui stiamo parlando di un calciatore con qualità da categoria superiore. Con Mawuli e Angiulli forma un reparto che non ha niente da invidiare a nessuna squadra di Serie C. E poi quanto lo invidio, vorrei anch’io un cognome che specifica il nome… non trovi che potrei essere un perfetto Michele Di Michele?

Angelo A: Tu già sei al limite della decenza come Michele Palmiero, non oso pensare a qualcosa in più di così.


Antico caffè Soriano

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La copertina di Madou è ispirata alla copertina del film Il Divo, di Paolo Sorrentino. Meme di @apakakov. Potete partecipare alle Vernecchie commentando i post, scrivendo sulla pagina facebook o inviando una mail. Intanto iscrivetevi al nostro canale Telegram. Accettiamo consigli, domande, critiche e persino insulti velati!

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