Vis Pesaro, una salvezza (virtuale) tra alti e bassi

Dopo un girone d’andata negativo la Vis Pesaro e mister Di Donato hanno trovato la formula giusta


Esattamente un girone fa la Vis Pesaro viveva un momento delicatissimo: la rosa – rivoluzionata in estate – era ridotto all’osso a causa degli infortuni e ad una pessima classifica si erano aggiunte le dimissioni del direttore generale Vlado Borozan. Per dirigere l’area tecnica, la società marchigiana ha optato per il duo Peroni-Di Donato: il primo è stato promosso da team manager a responsabile tecnico, mentre il mister è stato confermato nonostante un impatto iniziale tutt’altro che positivo. Per lottare la salvezza, però, occorrevano nuove forze dal mercato di riparazione.

Il mercato di gennaio

I biancorossi hanno agito con coraggio nel mercato invernale, cedendo alcuni tasselli importanti come Pezzi, Farabegoli, Lelj e Marcheggiani. Al loro posto è arrivasto un mix di giovani ed elementi di categoria che conoscono bene la lotta salvezza.

In porta sono due arrivati elementi under molto promettenti: dall’Atalanta ecco Khadim Ndiaye, mentre dal Venezia è arrivato il classe 1998 Bruno Bertinato. Il nuovo leader della difesa è il veterano Manuel Ferrani, arrivato dalla Viterbese, affiancato dall’ex Fano Pasquale Di Sabatino. Ha conquistato immediatamente la maglia da titolare anche Lorenzo Carissoni, classe 1997 arrivato dal Torino con alle spalle 96 presenze in Serie C indossando le maglie di Monopoli, Monza, Carrarese e Lecco.

In attacco si era parlato a lungo dell’arrivo di Daniele Cacia, ma alla fine la Vis Pesaro ha virato sulla coppia formata da Niccolò Gucci e da Domenico Germinale, quest’ultimo un vero e proprio highlander della terza divisione italiana che conosce il girone B come poche altre punte in circolazione.

Un girone di ritorno da salvezza

L’arrivo del nuovo mister Di Donato a Pesaro è stato tutt’altro che positivo, con 3 sconfitte consecutive nette, delle quali l’ultima nel match d’andata al Riviera delle Palme (rileggi qui la cronaca e l’analisi). Nel momento più difficile, però, i biancorossi hanno vinto contro Carpi, Imolese e Arezzo chiudendo al meglio il 2020.

Gli alti e bassi si sono confermati anche nel 2021, iniziato con tre sconfitte di fila prima del grande exploit delle ultime gare: prezioso pareggio a Gubbio e poi doppia vittoria su Feralpisalò e Cesena, due squadre lanciatissime in zona playoff. In questo momento la Vis è virtualmente salva, con 3 punti di vantaggio sulla zona playout che non devono far dormire tranquilli i giocatori.

Nelle ultime uscite, la Vis Pesaro ha mostrato una compattezza finora mia vista. Il 3-5-2 disegnato da Di Donato conta moltissimo sull’infaticabile lavoro dei centrocampisti e dei due laterali. Non è un caso che il miglior giocatore per statistiche della squadra sia Manuel Di Paola, mezz’ala capocannoniere con 4 reti e assist-man con 2 passaggi decisivi. Contro la Sambenedettese tornerà a disposizione un elemento fondamentale come Flavio Lazzari, l’uomo in grado di alzare il tasso tecnico dei biancorossi.

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