Perina: “Col Bassano per vincere. Il futuro? Mi piacerebbe restare”

Pietro Perina

La conferenza stampa del portiere rossoblu Pietro Perina


Con una bella parata ha stoppato i tentativi di rimonta del Ravenna, dopo essersi rivelato decisivo anche con Sudtirol, Vicenza e Fano: al suono dei suoi guantoni Pietro Perina si è preso le luci della ribalta, confermandosi come ed uno dei punti fermi della Sambenedettese seconda in classifica.

La conferenza si apre proprio sulla parata fatta nel finale sul tap-in di Broso: “È stata una bella parata, ma la cosa più importante è stata portare i 3 punti a casa. La parata è stata importante, ma quel momento non ci pensi perché sei concentrato sulla partita. L’ho rivista dopo e ho potuto apprezzarla. Sono contento sia stata decisiva.

Reagire dopo un gol preso nei primi minuti non è semplice, siamo stati molto bravi. Inoltre ci trovavamo contro una squadra in forma come il Ravenna, che veniva da quattro vittorie e ieri è riuscita a battere anche la Feralpisalò. Noi l’avevamo preparata bene, col mister; loro si difendevano in tanti e giocavano bene in verticale, ma siamo riusciti a reagire bene.”

Lotta per il secondo posto

“Ora siamo al secondo posto e ci crediamo fino all’ultimo secondo. Sappiamo che non è facile, però mancano cinque partite e ci sono 15 punti a disposizione: proveremo a farne più possibili. Il primo posto? Ormai il Padova è irraggiungibile: ha 8 punti di vantaggio, più lo scontro diretto, e mancano solo 5 gare… Il campionato possono solo perderlo loro, ma a questo punto credo non sia possibile. Li vedo già in Serie B.

La Feralpisalò all’ultima partita riposa, ma ci sono anche Reggiana e Bassano alle calcagna. Bisogna darsi da fare fino all’ultimo. Domenica andremo a Bassano sapendo di affrontare una squadra forte, nonostante sia reduce da una sconfitta. Li stiamo studiando nei video, giocano bene la palla e hanno qualità individuali molto importanti. Noi la stiamo preparando al meglio per vincere la partita.

Loro hanno giocatori importanti come Venitucci, Fabbro e Salvi, ma noi stiamo facendo un buon campionato e ce la giocheremo alla pari. Siamo secondi e dobbiamo fare il massimo. L’obiettivo è quello di prenderci i 3 punti.”

Tenuta difensiva

“Se abbiamo preso pochi gol è per merito di tutta la squadra e di come lavora. Noi ci aiutiamo a vicenda, gli attaccanti sono i primi difensori e vengono sempre a darci una mano. Ogni giocatore si applica al massimo, siamo molto compatti e i risultati si vedono. Il mio portiere di riferimento? Io mi sono sempre ispirato a Julio Cesar. È il mio idolo e lo rimarrà per sempre”.

Futuro

“L’inizio non è stato semplice, anche perché prendere gol da 40 metri non succede spesso. Sono stato bravo a lavorare, settimana dopo settimana, e continuerò a farlo. Solo così si può crescere. La volontà di restare c’è. Ho altri due anni di contratto con il Cosenza ma ho parlato con il direttore e mi piacerebbe restare: la mia disponibilità c’è tutta. Cosa penso del girone B? Secondo me questo è un girone più seguito rispetto a quello del Sud.

Ci sono tante piazze importanti e diverse possibilità di essere visionato, secondo me. Io qui a San Benedetto mi sto trovando molto bene, se c’è la possibilità di restare rimango volentieri. Città, piazza e squadra sono bellissime, non mi manca nulla”.

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