L’allenatore rossoblu Giorgio Roselli parla in conferenza stampa alla vigilia della sfida tra Sambenedettese e Fano, valida per la 27^ giornata del Girone B
Non c’è tempo per respirare: dopo la sconfitta contro il Ravenna e il pareggio di Imola, la Sambenedettese torna in campo per la terza partita in 7 giorni contro un Fano in cerca di punti-salvezza. Mister Giorgio Roselli usa tutta la diplomazia in suo possesso per affrontare la conferenza stampa della vigilia senza sbilanciarsi troppo. “Non solo per la Samb è difficile affrontare il Fano: in questo girone tutte le squadre forti fanno fatica contro squadre di bassa classifica. Vedrete a fine stagione: il distacco tra la zona playoff e la quint’ultima sarà ridottissimo“.
L’allenatore rossoblu presenta la sfida contro il Fano: uno scontro tra due squadre che prediligono lasciare il pallino del gioco agli altri per attaccare in transizione. “Contro le squadre che sono venute al Riviera con spavalderia – fa notare il tecnico – siamo stati abili a mettere i nostri avversari in difficoltà. Contro le squadre che vengono per chiudersi, serve pazienza e una giocata che sparigli il mazzo. Se si pensa che basta mettere un attaccante in più per essere più offensivi, si commette un errore e le partite precedenti lo hanno dimostrato. L’esempio è la gara contro il Pordenone: eravamo chiusi dietro, eppure abbiamo giocato la partita migliore dal punto di vista offensivo”.
“La vittoria contro il Teramo ha ridato al Fano l’entusiasmo e la fiducia che avevano un pochino perso. Mi aspetto di affrontare una squadra battagliera che deve conquistare la salvezza. Bisogna evitare di sprecare troppe energie per produrre, così da avere maggiore lucidità nel finale. Dopo la partita di Imola ero una persona felice perché, nonostante i tanti cambi per il turn-over, ho visto la stessa squadra compatta e concentrata. Gli attaccanti sono stati fin troppo generosi, tanto che all’intervallo gli ho detto di sacrificarsi di meno”.
La conferenza stampa si conclude con il dubbio Cecchini (che oggi ha lavorato a parte) e la domanda su chi giocherà in porta tra Pegorin (beccato dal Presidente nelle scorse partite) e Sala (autore di una buona prestazione a Imola). “Domattina faremo un po’ di lavoro prepartita e vedremo la condizione degli acciaccati: Cecchini è convocato ma devo ancora valutare. Non vi dico chi giocherà tra i due portieri, ma voglio confermare ciò che ho già detto: io non toglierò mai un portiere per un errore. Come rispetto i giocatori di movimento nel considerarli tutti titolari e garantire loro 30 partite, allo stesso modo faccio con i portieri e mi rende felice vedere come la squadra abbia reagito alle mie decisioni”.