Samb-Ravenna 0-1, Galuppini punisce i rossoblu

Curva Samb

A partire dalle 16.30 la diretta di Samb-Ravenna, 25esima giornata del girone B di Serie C


Quello che batte sulla tribuna est è un sole quasi caldo, quasi primaverile, bel contorno di un pomeriggio che si spera diverso da quello nebuloso e sfortunato vissuto a Monza. Il gol a tempo scaduto di Anastasio ha chiuso amaramente la striscia positiva dei rossoblu, tornati a casa con 0 punti e molto nervosismo un più.

A testimoniarlo sono state anche le conferenze di Fusco e Roselli, che hanno passato la settimana a rintuzzare l’ambiente intorno alla squadra, cercando di soffocarne le critiche e (soprattutto) le pressioni. Un atteggiamento comprensibile, considerando che appena un girone fa la Sambenedettese aveva toccato il punto più basso dal suo ritorno in Serie C, finendo all’ultimo posto in coabitazione con il Virtus Verona.

Per la partita di oggi Roselli conferma alcune delle scelte fatte a Monza, a partire dal modulo: resta il 3-4-3, con Di Massimo al posto di Ilari in attacco, Rapisarda esterno destro e Celjak terzo in difesa, al fianco di Biondi e Zaffagnini. Confermati Calderini e Stanco, mentre Russotto partirà dalla panchina.

Samb-Ravenna, le formazioni

SAMBENEDETTESE (3-4-3) Pegorin; Celjak, Biondi, Zaffagnini (72′ Rocchi); Rapisarda, Gelonese (79′ Bove), Signori, Cecchini (79′ D’Ignazio); Di Massimo (60′ Ilari), Stanco, Calderini (60′ Russotto) A disp. Rinaldi, Sala, Caccetta All. Quondamatteo (Roselli squalificato)

RAVENNA (3-5-2) Venturi; Ronchi (45′ Pellizzarri), Jidayi, Lelj; Eleuteri, Selleri (59′ Martorelli), Trovade, Esposito, Bresciani; Galuppini, Nocciolini A disp. Spurio, Barzaghi, Pellizzari, Martorelli, Scatozza, Gudjohnsen, Raffini, Siani, Sabba All. Foschi

TERNA Arbitra Luca Zufferli della sezione di Udine, coadiuvato dagli assistenti A. Salama (Ostia Lido) e D. Fontemurato (Roma 2)

NOTE Ammoniti: 36′ Eleuteri, 90’+2 Pellizzari

MARCATORI 68′ Galuppini


Samb-Ravenna, primo tempo

Prima della partita osservato un minuto di silenzio per le giovani vittime dell’incendio nelle strutture giovanili del Flamengo.

3′ Calderini scende sulla sinistra e appoggia per Signori, che mette dentro; allontana il Ravenna.

5′ Celjak riceve sulla destra e serve in mezzo per Gelonese, che allarga dall’altra parte per Signori; il centrocampista trova in verticale Calderini, che rientra sul destro e mette dentro per Stanco: grande salvataggio di Jidaji, che allunga quel tanto che basta per non far ricevere l’attaccante.

6′ Ancora Samb: Rapisarda si libera sulla destra e allarga per Di Massimo, che crossa basso verso il limite dell’area: sulla palla arriva come un treno Calderini, ma Trovade salva deviando in corner.

8′ Punizione dai 25-30 metri per Esposito, che prova il tiro: larghissimo.

10′ Di Massimo ruba palla a Ronchi e prova a tagliare dentro l’area, ma il difensore lo atterra: l’arbitro è vicinissimo, e decide di non dare il rigore.

La Samb gioca con lo stesso 3-4-3 asimmetrico di sabato scorso, con Di Massimo stretto vicino a Stanco e Calderini largo a sinistra. A centrocampo si sono invertite le posizioni di Signori e Gelonese, col secondo sul centrodestra (forse per proteggere meglio le discese di Rapisarda)

13′ Selleri ruba palla su una respinta corta di Biondi e prova a servire Galuppini al centro dell’area, ben marcato.

24′ La rimessa lunga di Celjak finisce a Calderini, che fa scorrere sulla sinistra per Signori: Stanco non arriva sul cross, ingannato da una deviazione; Di Massimo trova una respinta; Calderini torna sulla palla e conclude lui: fuori.

Senza Ilari – giocatore importantissimo, per la costruzione – è Stanco a dare maggiore supporto alla manovra, accorciando sul centro destra per consolidare il possesso in zona offensiva.

28′ Calderini scambia con Cecchini e porta la palla fino al limite dell’area di rigore, appoggiando una palla d’oro per Di Massimo; l’attaccante spreca sparando alto.

30′ Altra rimessa lunga di Celjak, spizzata di Stanco e colpo di testa di Signori: para Venturi.

33′ Eleuteri scende sulla destra e mette dentro per Galuppini, che prova il colpo di tacco; deviato.

36′ Grosso rischio per la Samb, che perde palla su rimessa laterale e si fa trovare scoperta sul rilancio di Selleri; il colpo di testa di Nocciolini riesce a liberare Galuppini nell’uno contro uno con Zaffagnini, che salva con un grande intervento.

44′ Celjak affretta il rilancio per Rapisarda, mandando la palla nelle fauci di Lelj; il difensore ravennate approfitta del movimento di Selleri e scende fino alla trequarti, cercando di servire Nocciolini. Celjak anticipa l’attaccante, servendo Gelonese, che però perde palla e permette al Ravenna di riprovare l’imbucata: Galuppini prova a servire per l’inserimento di Esposito, fermato in corner.

Fine primo tempo. Si chiude sullo 0 a 0 un primo tempo molto acceso, caratterizzato da un equilibrio molto fragile e molto teso. Samb e Ravenna hanno provato a romperlo più volte, ma l’imprecisione nell’ultimo terzo di campo ha impedito alle due squadre di prendere il controllo. 


Samb-Ravenna, secondo tempo

Nel Ravenna fuori Ronchi per Pellizzari. Tatticamente non cambia nulla.

47′ Calderini riceve sulla fascia, rientra sul destro e prova il cross sul secondo palo: Stanco riesce a spizzare per Rapisarda, ma il tocco è troppo corto.

49′ Palla lunga per Stanco, che spizza per Di Massimo; sul suo stop Rapisarda parte come un treno sulla destra, ma l’attaccante sbaglia completamente la misura del passaggio.

54′ Buonissima occasione della Samb, autrice di un grande scambio al limite dell’area per Rapisarda, anticipato da Jidayi; sulla palla torna Di Massimo, che copre bene e prova un altro tiro: murato.

59′ Fuori Selleri per Martorelli. Tatticamente non cambia nulla.

60′ Cecchini si libera sulla sinistra e prova il tiro cross: la palla finisce a Di Massimo, solo a centro area. Invece di provare il sinistro l’attaccante fa un giro molto lungo per liberare il destro, permettendo il recupero dei difensori: palla alta.

60′ Doppio cambio nella Samb: entrano Russotto e Ilari, fuori Calderini e Di Massimo. Resta il 3-4-3, con Ilari stretto vicino a Stanco e Russotto largo a sinistra.

68′ Il Ravenna recupera a metà campo e rilancia subito per Eleuteri, che scende sulla destra e mette dentro un gran cross per Galuppini; l’attaccante colpisce di testa a incrociare, la palla sbatte sul palo e viene respinta da Pegorin. Conclusione identica a quella con la Giana, nell’ultima partita in casa; uguale anche il risultato, perché l’arbitro assegna il gol. Vantaggio Ravenna!

70′ Ilari si inserisce sulla trequarti e mette dentro per l’inserimento centrale di Russotto, che sbaglia il controllo.

72′ Fuori Zaffagnini, dentro Rocchi. Ora la Samb passa al 4-4-2, con Rapisarda e Cecchini in difesa, Russotto sulla fascia sinistra e Rocchi largo a destra. In attacco Stanco e Ilari.

77′ Ilari riceve al limite e appoggia per Cecchini, che serve per il taglio di Rocchi: l’attaccante non arriva di un soffio. Intanto cambio per il Ravenna: fuori Galuppini per Raffini.

79′ Fuori Cecchini e Gelonese per Bove e D’Ignazio. Il modulo dovrebbe restare lo stesso.

Ora la Samb sta cercando un gioco molto più diretto: l’azione parte da D’Ignazio, che appena possibile cerca il lancio verso Stanco, pronto ad appoggiare per Rocchi (che accorcia verso il centro) o spizzare per Rapisarda (alto a destra).

87′ Occasione clamorosa del Ravenna, con Raffini che arriva sul fondo e appoggia dietro per Nocciolini: tiro in braccio a Pegorin.

Partita molto tesa, Samb sempre più nervosa.

88′ Doppio cambio nel Ravenna: dentro Gufjohnen e Sabba, fuori Nocciolini e Trovado.

90’+1 Bove arriva sulla trequarti e appoggia per Ilari, che mette dentro; sulla palla arriva Russotto, che non riesce a trovare la porta.

90’+3 Tripla occasione per la Samb, che sul cross di Russotto ci prova prima con Stanco (anticipato), poi con Rapisarda (murato), di nuovo con Stanco (murato) e infine con Signori (fuori). La palla non vuole entrare.

Ora la Samb sta spingendo a pieno organico, con 6 giocatori sulla linea offensiva. Il Ravenna sta resistendo.

90’+5 Angolo per battuto Rapisarda, fermato in corner. Sull’angolo successivo sale anche Pegorin, ma niente da fare.

Fine secondo tempo. Il colpo di testa di Galuppini ha fatto rivivere i fantasmi della partita con la Giana, acuiti dalla mancata rimonta dei rossoblu (nonostante i tanti tentativi). La squadra di Roselli esce accompagnata dai cori d’incoraggiamento della Curva, che ha apprezzato gli sforzi di una squadra punita forse eccessivamente. Il brutto arriverà ora, in conferenza stampa.

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