Speciale Sambamercato: Luglio ’18

Speciale Sambamercato

Trattative, acquisti, voci e cessioni: Speciale Sambamercato, tutto ciò che c’è da sapere sul mercato della Sambenedettese (e delle avversarie)


Come ogni anno torna l’estate, e con lei la prepotente sciarada di voci, trattative, nomi, sogni e mister x. Lontano dal campo, le squadra giocano la loro personalissima sfida estiva a ritmo di acquisti, cessioni, rinnovi e bocciature. L’estate è la stagione delle promesse: ai giocatori, ai tifosi e anche a se stessi; società e tecnici provano a costruire la loro particolare alchimia per reclamare il proprio posto nel novero delle “favorite”, agognata benedizione che si trasforma spesso in anatema. Chi ci riuscirà, e in che modo? Per seguire ogni cosa al meglio, ci siamo noi: vi basta tenere aperta questa paginetta, e aggiornarla quando vi va.

Domenica 29 luglio

Pietro Cianci firma con il Siena

Il Siena sta vivendo – non per sua colpa – un’estate di estrema precarietà. Con agosto alle porte, infatti, i toscani non sanno ancora in che categoria giocheranno: il ripescaggio in B è più di un’opzione, ma servono altri giorni per l’ufficialità. Nel frattempo la società bianconera non è rimasta con le mani in mano e si è assicurata un buon acquisto per il reparto d’attacco, che ha perso un punto di riferimento come Marotta.

In prestito dal Sassuolo arriva Pietro Cianci, attaccante che nell’ultima stagione ha ben figurato con la Reggiana. Con i suoi 195 cm d’altezza, Cianci è una punta forte fisicamente ma tutt’altro che statica: ama giocare per la squadra, lotta su ogni pallone e partecipa attivamente alla costruzione del gioco. Negli anni ha dimostrato di non essere un marcatore micidiale – il suo record è di 5 gol con la maglia della Fidelis Andria – ma il suo lavoro sporco lo rende un punto di riferimento importante per i compagni e l’allenatore. Dopo la parentesi granata, per Cianci potrebbero aprirsi le porte della B: una chance succulenta per un ragazzo di appena 22 anni.

Sabato 28 luglio

La Samb completa la difesa: ecco Gemignani

In attesa di piazzare gli attesi colpi over dalla cintola su, la Samb può dire completata la costruzione della retroguardia da affidare a mister Magi (a meno di cessioni importanti). L’ultimo arrivo è quello di Andrea Gemignani, duttile esterno classe ’96.

Il giocatore è cresciuto nelle giovanili dell’Empoli, ma era di proprietà della SPAL, che – dopo due anni in prestito – ha deciso di lasciar partire il giocatore, mantenendo però una clausola di riacquisto. Nonostante la giovane età Gemignani  può contare su un’ottima esperienza in Serie C, dove ha giocato già tre campionati da titolare. Dopo le 60 presenze nei due anni a Pontedera (2 gol, 5 assist) il giocatore ha passato un anno a Gavorrano, dove – nonostante una discreta stagione, a livello personale – ha vissuto la prima grande delusione della sua carriera, con la retrocessione dei toscani ai playout. Gemignani può giocare sia a destra che a sinistra e partirà come riserva del duo Cecchin-Rapisarda, in attesa di capire se potrà ambire ad una maglia da titolare.

Massimiliano Carlini torna al Sud

Dopo il fallimento della Reggiana, su di lui aveva messo gli occhi mezza Serie C. Dopo qualche giorno di riflessione, Max Carlini ha scelto di tornare nel girone C firmando con la Juve Stabia. A 31 anni d’età Carlini ha la forza e l’esperienza per essere definito un top player della categoria: in mancanza dell’esplosività fisica, l’ex Samb ha compensato con una intelligenza tattica sopra la media che, unita a una tecnica notevole, lo rendono utilizzabile in tutte le posizioni dal centrocampo in su.

“Mi ha sempre affascinato il calore del pubblico stabiese – ha dichiarato nel corso della sua presentazione – e quando si è creata la possibilità l’ho accettata subito volentieri. Da questa stagione mi aspetto di fare un campionato di vertice sperando di dare soddisfazione a società e tifosi. Sperando che il pubblico venga numeroso e ci dia quella spinta che sarà determinante per la nostra stagione”.

Venerdì 27 luglio

Ravenna, rinforzo per l’attacco: arriva Raffini

Il nuovo Ravenna di mister Foschi si avvicina all’avvio della stagione ufficiale con l’entusiasmo di chi vuole ripetere l’ottima stagione da matricola. Attraverso un mercato ben ragionato, la società è al lavoro per rinforzare la rosa senza ovviamente perdere di vista i paletti del budget. In questo contesto, risulta un buon colpo l’arrivo in attacco del giovane Simone Raffini, che arriva a titolo definitivo e ha firmato un annuale con i romagnoli.

Raffini è una punta ben strutturata fisicamente, cresciuta nel settore giovanile del Cesena e con alle spalle diverse annata da riserva in C. Dopo le esperienza da gregario con Lucchese, Pordenone e Pontedera, il giovane attaccante ha voglia di sposare un progetto da protagonista e Ravenna può essere la piazza giusto per trovare maggior minutaggio e confidenza con il gol.

 

La Samb ha trovato il terzo portiere

Come anticipato dalla società, la Samb aveva bisogno di un altro portiere che facesse da secondo al neoarrivato Sala, in attesa del pieno recupero (e dell’idoneità sportiva) di Fabio Pegorin. Nel dubbio, il diesse Francesco Lamazza ha deciso di puntare su un elemento che ha già avuto modo di conoscere a Messina: si tratta di Fabio Rinaldi, classe 1998 che si lega con un annuale al club rossoblu.

Cresciuto nelle giovanili del Genoa, finora Rinaldi ha avuto ben poche chance per mettersi in mostra. 2 presenze con la Vastese, 5 gettoni con il Monticelli e 8 apparizioni con il Messina in tre stagioni: troppo poco per farsi un’idea dell’effettivo valore del ragazzo. Anche quest’anno Rinaldi partirà come momentaneo secondo di Sala e, al ritorno di Pegorin, lotterà per non scivolare in terza posizione nelle gerarchie di Magi.

Giovedì 26 luglio

Diakité torna alla Ternana

Quello di Modibo Diakité è un nome familiare per molti: nei suoi anni in Serie A il difensore francese si è costruito una piccola fama per i suoi trascorsi con Lazio, Fiorentina, Frosinone e Cagliari. Anni in cui il difensore classe ’87 ha mostrato buone qualità, stemperate da troppe lacune. Dopo le esperienze sfortunate con SSunderlande Deportivo, e la breve permanenza alla Sampdoria, Diakité è sceso in cadetteria, passando per Terni e Bari.

Con il fallimento dei pugliesi il difensore si è trovato improvvisamente senza squadra, e ha deciso di accettare la proposta della società che gli ha dato più fiducia: la Ternana. Che forse, proprio per il fallimento del Bari, rischia di tornare immediatamente in B.

https://twitter.com/TernanaOfficial/status/1022417812936114176?s=19

Mercoledì 25 luglio

Andrea Petrucci torna in Serie C

Dopo una buona stagione tra i professionisti con la maglia della Fermana, per Andrea Petrucci sembravano essersi spalancate le porte della B. L’esterno d’attacco ascolano era rientrato in un maxi scambio che aveva portato Petrucci in Emilia, con Daniele Sarzi Puttini e Simone Maurizi a fare il percorso inverso.

Nella giornata di oggi, tuttavia, è arriva l’inattesa ufficialità: Andrea Petrucci in prestito alla Vis Pesaro, con diritto di riscatto a favore dei marchigiani, e controriscatto per i carpigiani. Un piccolo passo indietro, per Petrucci, chiamato ad un’altra prova per dimostrare di valere la Serie B.

Martedì 24 luglio

Altro rinforzo per la Triestina

Risolta la grana fideiussione – con il ricorso accolto dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio – la Triestina può ora concentrarsi esclusivamente sul mercato. Non manca poi molto, a completare la rosa: Mauro Milanese si è mosso con largo anticipo, mettendo insieme diversi colpi importanti.

L’ultimo acquisto riguarda il reparto difensivo: si tratta di Giovanni Formiconi, terzino destro proveniente dal Pordenone che si lega con un contratto annuale alla Triestina. La fascia destra era l’ultima zona da rinforzare nella difesa alabardata, che finora poteva contare solo sul giovane Libutti. Con l’arrivo di Formiconi la Triestina può contare su una difesa di ottimo livello e, in generale, su una rosa che ha tutte le carte in regola per primeggiare.

I primi addii

Dopo una settimana di ritiro, la Sambenedettese ha iniziato a sfoltire la numerosissima rosa a disposizione di mister Magi. Dei 39 elementi partiti per Roccaporena – in gran parte giovanissimi – in 6 hanno già fatto le valigie perché ceduti in prestito. Edoardo Filoia e Alessio Calisto inizieranno una nuova esperienza in Eccellenza con Monterosi e Trastevere. Tornerà in Spagna lo spagnolo Ivan Pèrez, che aveva attirato molte attenzioni per il suo passato nelle giovanili dell’Atletico Madrid, ma la cui avventura in rossoblu è durata appena due giorni.

Compiranno il salto in Serie D, invece, altri tre elementi under. Emanuele Renzi, dopo una buona esperienza in Eccellenza con il Porto D’Ascoli, vestirà la maglia del Trastevere. Futuro nel Lazio anche per Filippo Austoni – ceduto in prestito alla Virtus Artena – e il classe ’99 Davide Sabatini, acquistato da poco ma già girato al Monterosi.

Partenze in prestito anche per altri ragazzi delle giovanili: Tommaso Tirabassi va al Montegiorgio, in Serie D; Lorjan Haxhiu e Issa Maiga Silvestri al al Grottammare; Eugenio Alighieri e Mattia Manoni al Porto D’Ascoli; Leonardo Speranza e Matteo Caioni alla Santegidiese (promozione abruzzese).

Lunedì 23 luglio

Il Sudtirol ritrova Turchetta

“Certi amori non finiscono, fanno giri immensi e poi ritornano”. Questa citazione bella ma stantia si applica bene all’ultimo acquisto del Sudtirol, Gianluca Turchetta: dopo gli anni a Bolzano (due stagioni tra il 2012 e il 2014, 28 presenze) il giocatore ravennate ritrova i colori biancorossi, forieri di bei ricordi. Nel frattempo Turchetta è cresciuto molto, diventando un giocatore di alto livello: dopo l’anno tra Matera e Barletta, e l’esperienza in D col Forlì, il giocatore è letteralmente sbocciato. Nelle ultime due stagioni il trequartista (ma anche esterno, e all’occorrenza seconda punta) ha giocato 72 partite con Casertana e Maceratese, mettendo insieme 13 gol e 13 assist.

Con il salto di categoria del Lecce (promosso in Serie B) il giocatore si è trovato con il bisogno di cercare una nuova destinazione per continuare il suo percorso: il Sudtirol non ha esitato a fiondarsi sul giocatore, preso a titolo definitivo e legato con un contratto di due anni.

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Venerdì 20 luglio

L’Albinoleffe blinda Gusu

Per un difensore che parte ce n’è uno che resta: a pochi dopo la partenza di Zaffagnini l’Albinoleffe ha comunicato il rinnovo di contratto per Mihai Gusu, che ha rinnovato firmando un contratto triennale. Il classe ’96 è reduce da un’ottima stagione di esordio, in Serie C: dopo un inizio “morbido” il difensore si è preso sempre più spazio sulla fascia destra, dimostrandosi utile anche come terzo centrale e sulla fascia sinistra. Dopo 27 presenze tra campionato e coppa (con 3 gol) il giocatore rumeno si guadagna quindi la conferma in squadra, con la prospettiva di giocare ancora di più.

Lazzari rinnova col Fano

Dopo la salvezza da protagonista dello scorso anno, Andrea Lazzari ha deciso di rinnovare col Fano. L’ex giocatore di Fiorentina, Atalanta, Udinese e Cagliari (224 presenze in A, 131 in B) resterà quindi con la società granata, ha comunicato l’accordo con un post su Facebook.

Ps. La maglietta è davvero grande, ma forse è Lazzari che si sta rimpicciolendo

Ve lo ricordate Galuppini?

Solo un’estate fa sembrava non si potesse giocare in Serie C senza Francesco Galuppini. L’esterno d’attacco classe 1993 era reduce da un’ottima stagione con il Ciliverghe Mazzano (25 gol realizzati tra campionato e playoff), attirando su di sé gli occhi di mezza Serie C (compresa la Samb). Galuppini ha infine ceduto alla corte del Parma che, tuttavia, ha deciso di lasciarlo un anno in prestito al Cuneo.

Nel girone A Galuppini non ha avuto un impatto positivo: 21 presenze tra campionato e playout e appena 1145 minuti in campo. Una miseria per un giocatore quotato come uno dei maggiori talenti della terza divisione. In questa sessione di mercato il suo nome non era circolato con la stessa intensità, ma alla fine Galuppini ha trovato una nuova sistemazione: il Parma lo ha ceduto in prestito annuale al Ravenna. Alla corte di Foschi, Galuppini avrà l’occasione di riscattare l’ultima, deludente stagione e tornare ad essere l’uomo mercato di 12 mesi fa.

Pordenone, gran colpo dalla B

Il ritardo causato dalla scelta dell’allenatore non ha frenato il mercato del Pordenone, che nella giornata di oggi ha messo a segno un gran colpo. Si tratta di Davide Gavazzi, centrocampista che nei 9 anni di carriera ha giocato sempre in Serie B (esclusa una breve parentesi in A con la Sampdoria).

Gavazzi è un centrocampista duttile, dotato di ottima corsa e un discreto destro. Nell’Avellino ha giocato le ultime due stagioni da esterno destro nel 4-4-2 di Avellino mettendo insieme 5 gol e 6 assist. Nelle precedenti esperienze, però, ha dimostrato di sapersi destreggiare anche come esterno a sinistra e mezzala di inserimento. Si tratta di un innesto importante per mister Tesser, che si è detto estremamente soddisfatto dalla campagna acquisti portata avanti dai ramarri.

https://twitter.com/PordenoneCalcio/status/1020283517748547584?s=19

Un ex Samb firma con la Feralpi

Nonostante una sola stagione al Riviera delle Palme, Michele Canini è rimasto nella mente dei tifosi rossoblu per le ottime prestazioni fornite e per la splendida cavalcata di quella Samb, che si è arresa solo ai playoff contro il Napoli. A distanza di anni – e dopo varie esperienze in A con Cagliari, Genoa, Atalanta e Chievo e un’annata in B con l’Ascoli – Canini è tornato ad affrontare la Samb con la maglia del Parma.

Anche quest’anno, il difensore centrale nativo di Brescia affronterà i rossoblu, stavolta con una maglia diversa. Michele Canini ha firmato un contratto annuale con la Feralpisalò, che trova così l’immediato sostituto all’esperto Emerson, finito al Potenza.

Nicola Valente riparte da Carrara

Per diverse settimane aveva coltivato il sogno della B con la maglia della Salernitana. A causa di incompatibilità tattiche, però, il rapporto tra i campani e Nicola Valente si è interrotto già prima di iniziare il ritiro. L’esterno ex Samb, dunque, è tornato sul mercato e sembrava vicinissimo a vestire la maglia del Catania, sulla cui panchina si è seduto mister Sottil che lo ha avuto a Siracusa.

A sorpresa, però, l’attaccante esterno ha ufficializzato oggi la firma di un biennale con la Carrarese, ambizioso club che ha annunciato a viva voce di puntare alla promozione. Allenata dall’esperto Baldini, la Carrarese può contare su attaccanti importanti come Ciccio Tavano, Giordano Maccarone e sulla rivelazione dell’ultima stagione Tommaso Biasci.

La strana estate di Francesco Stanco

Se c’è un giocatore che vorrebbe veder finire al più presto l’estate – e con essa il calciomercato – quello è Francesco Stanco. La punta arrivata a gennaio al Riviera delle Palme sta vivendo settimane di totale precarietà. In un primo momento la sua permanenza a San Benedetto sembrava messa in dubbio dai vertici societari: nulla di ufficiale, ma dichiarazioni che lasciavano intendere l’intenzione di mettere l’ex Cremonese sul mercato.

Con l’arrivo di mister Magi, e la partenza per il ritiro di Roccaporena, tutto sembrava cambiato: l’allenatore ne ha apprezzato le doti fisiche e tecniche, l’intenzione è di farne il perno del 4-3-3 e si paventa la possibilità del rinnovo di contratto che scade a fine stagione. Nel giro di poche ore, però, tutto si ribalta nuovamente: Tullio Tinti, procuratore dell’attaccante, rifiuta l’offerta di rinnovo (al ribasso) per il suo assistito e l’amministratore delegato Andrea Fedeli sbotta: “Si andrà alla rottura. Dobbiamo risolvere questa situazione, tra pochi giorni c’è la Tim Cup e la sua partenza comporta la ricerca di un centravanti”. Al popolo rossoblu non resta che attendere le prossime puntate di questa lunga telenovela…

Sottovia lascia la C: firma con il Rezzato

L’incredibile vicenda dell’attaccante Dario Sottovia è giunta al termine: il giocatore ha firmato un contratto annuale con il Rezzato, ambizioso club di Serie D che nella stessa giornata ha ufficializzato anche l’arrivo di Geroni dall’Olbia e la conferma del fantasista Sodinha.

In principio Sottovia aveva raggiunto un accordo con la Samb, pronta a depositare il contratto, prima del clamoroso dietrofront del giocatore a fronte (pare) delle rimostranze della moglie incinta. Per non allontanarsi troppo da casa, l’ex Mestre si è dimostrato persino disposto a scendere di categoria, pur consolandosi con l’ottima offerta economica del Rezzato e con la prospettiva di un campionato di vertice.

Samb, in attacco arriva Calderini

Come anticipato in mattinata dal Corriere Adriatico, tramite le dichiarazioni del direttore sportivo Lamazza, la Samb ha ufficializzato l’arrivo dell’esterno d’attacco Elio Calderini. L’ex Foggia è reduce da una stagione dai due volti: negativa con il Foggia, positiva in quel di Viterbo dove si è conquistato la maglia da titolare e ha messo in mostra buone giocate durante i playoff dei laziali.

L’arrivo di Calderini va a rinforzare la batteria di esterni a disposizione di mister Magi, che finora poteva fare affidamento unicamente su Alessio Di Massimo e sul giovane Minnozzi. Nelle intenzioni della società, l’attacco sarà il reparto maggiormente toccato dalle prossime operazioni di mercato dei rossoblu, che devono anche fare i conti con il probabile addio di Stanco.

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Giovedì 19 luglio

Alessio Curcio ha scelto il Vicenza

Dopo un lunghissimo corteggiamento, il nuovo Vicenza del patron Renzo Rosso può festeggiare il primo, grande colpo di mercato. Giocherà al “Romeo Menti” il fantasista più ricercato della Serie C: Alessio Curcio. Reduce da una stagione eccellente all’Arzachena con 13 gol e 9 assist, Curcio ha rispedito al mittente numerose richieste da club di terza divisione – compresa la Samb, che conferma così il rapporto non idilliaco con il suo agente Tateo – per sposare l’ambizioso progetto del Lane Rossi Virtus Vicenza.

La palla, ora, passa a mister Colella – che dovrà trovare la collocazione tattica più funzionale a un giocatore talentuoso ma piuttosto “anarchico” – e allo stesso Curcio, che dovrà meritarsi sul campo il contratto biennale firmato con una delle società più importanti della Serie C.

https://twitter.com/LRVicenza/status/1019652974887555072?s=19

Feralpisalò,  firma Miceli

No, non è il “nostro” Miceli. La Feralpisalò ha annunciato l’ingaggio di un giovane centrocampista proveniente dal settore giovanile della Lazio. Si tratta di Alessio Miceli, classe 1999 e reduce da un’ottima stagione nella Primavera biancoceleste: 5 gol e 5 assist in 25 presenze. Curiosità: l’affidabilissimo sito transfermarkt attribuisce a Miceli i ruoli di difensore centrale, mediano, centrocampista centrale, trequartista ed esterno d’attacco. Se non è duttilità questa…

Colpo Piacenza, arriva Porcari

Dopo aver ceduto in prestito Jacopo Scaccabarozzi alla Vibonese, il Piacenza ha potuto riempire una casella over con un colpo da novanta. Si tratta di Filippo Porcari, esperto centrocampista reduce da un’annata tra alti e bassi con la maglia della Triestina.

A 34 anni Porcari può dirsi un veterano del calcio italiano, avendo giocato da titolare in tutte le categorie: protagonista della cavalcata del Novara dalla C alla A, titolare con Pisa, Avellino, Spezia, Carpi, Bari e Cremonese prima dell’esperienza a Trieste. Porcari è un centrocampista che garantisce quantità e qualità, utilissimo come incontrista ma capace di inserirsi in area avversaria. Un colpo importante per il Piacenza, che vuole vivere da protagonista il suo centenario.

Scaccabarozzi riparte da Vibo Valentia

Due anni fa la sua carriera appariva in netta ascesa, dopo una grande stagione con il Renate e gli occhi della Serie B fissi su di lui. Jacopo Scaccabarozzi, però, nella scorsa stagione ha deluso chi prevedeva per lui la stagione della consacrazione: nella prima parte di campionato, con la maglia del Piacenza, è stato frenato da guai fisici e dalla grande concorrenza in mezzo al campo; da gennaio in poi – tornato nel “suo” Renate – ha dovuto fare i conti con il calo fisiologico delle pantere nerazzurre dopo un girone d’andata esaltante.

Il centrocampista classe 1994 ha deciso di ripartire da una società del sud affamata e vogliosa di riscatto dopo l’incredibile vicenda giudiziaria che l’ha vista coinvolta. “Sono arrivato ad un’età in cui è giusto tentare una nuova avventura lontano da casa – ha dichiarato l’ex Renate nel corso della sua presentazione – Si è prospettata la possibilità di venire a Vibo e tutti mi hanno parlato bene di questa società. Voglio vivere e godermi questa esperienza, aiutando la Vibonese a far bene”.

Mercoledì 18 luglio

La Samb e Luca Gelonese insieme fino al 2022

Mentre il direttore sportivo Francesco Lamazza e l’amministratore delegato Andrea Fedeli sono al lavoro per rinforzare la squadra – attualmente impegnata nel ritiro di Roccaporena – la Sambenedettese Calcio guarda al futuro e ha annunciato l’allungamento del contratto che lega Luca Gelonese al club rossoblu.

Arrivato a San Benedetto dopo il fallimento dell’Ancona, Gelonese si è immediatamente guadagnato una maglia da titolare con mister Moriero, diventando un elemento fondamentale nel 4-3-3 del tecnico salentino. L’arrivo in panchina di Capuano ha cambiato il modulo, ma non l’importanza del centrocampsita classe ’95 che ha saputo formare una coppia di mediani d’alto livello insieme a Marchi. Con l’avvento di Giuseppe Magi – e il probabile ritorno al 4-3-3 – Gelonese tornerà quasi sicuramente nel ruolo di mezzala con compiti di distruzione del gioco avversario e d’inserimento in area.

La Virtus Verona si rinforza

La promozione in Serie C della Virtus Verona ha portata una ventata di novità nel panorama calcistico italiano. In primis,  Verona può vantare il record di unica città con tre squadre professionistiche. La curiosità, tuttavia, ruota attorno a Gigi Fresco: proprietario, presidente e allo stesso tempo allenatore della squadra. Quello di Fresco è un unicum nel calcio italiano, provocando un misto di sorpresa e ironia tra gli addetti ai lavori.

Una prova che la Virtus Verona non ha voglia di scherzare, però, è rappresentata dal mercato. Patron Fresco ha deciso di rafforzare la rosa con tre elementi di provata esperienza. In difesa è arrivato Ciro Oreste Sirignano, difensore transitato per San Benedetto nell’anno del fallimento dei Tormenti. Nelle ultime stagioni, Sirignano è stato il leader della retroguardia della Paganese dimostrandosi come uno dei centrali più affidabili della C.

In attacco la Virtus ha messo a segno due colpi importanti. Il primo nome – anch’egli un ex Samb – è Matteo Momentè. Reduce dal fallimento del Modena Calcio, Momentè si è allenato per tutto l’anno a Verona prima di firmare il contratto. Ha vissuto la sua migliore stagione con la maglia dell’Albinoleffe, nel 2014/15, quando ha realizzato 15 gol in 34 partite. Il secondo acquisto è Francesco Grandolfo, punta classe 1992 reduce da una stagione negativa al Bassano. Con i veneti, Grandolfo non è riuscito a ripetere le ottime prestazioni di due anni fa, quando ha messo insieme 11 gol e 3 assist in 30 gare. Alle aspettative altissime nei suoi riguardi, amplificate dai tanti gol segnati nelle giovanili del Bari, non ha fatto seguito l’esplosione sperata: a Verona però avrà un’altra chance per dimostrare il suo valore.

Martedì 17 luglio

La Feralpi non si ferma: ecco Pesce

Dopo il roboante arrivo di Andrea Caracciolo in attacco, la Feralpisalò piazza un altro colpo da novanta e rinforza il suo centrocampo. È ufficiale l’arrivo dalla Cremonese di Simone Pesce, mezzala classe 1982 con alle spalle una sterminata esperienza tra B e C. Per qualità ed esperienza, Pesce rappresenta il sostituto ideale di Francesco Dettori, passato al Potenza. Pur essendo meno tecnico di Dettori, l’ex Cremonese garantisce maggiore quantità e inserimenti importanti in zona gol. Un rinforzo importante per la Feralpi e per l’allenatore Mimmo Toscano, che si trova tra le mani una rosa (sulla carta) fortissima.

Pordenone, il ritorno del figliol prodigo

A volte ritornano. Daniel Semenzato è di nuovo giocatore del Pordenone, società con la quale ha firmato un contratto biennale. Il terzino destro ha scelto di tornare ad essere un ramarro dopo l’esperienza non esaltante a Catania, dove è stato costretto a contendersi il posto con Barisic. In Sicilia non è riuscito a ripetere l’esaltante stagione avuta in neroverde agli ordini di Bruno Tedino con 4 gol, 4 assist e uno strapotere assoluto sulla fascia destra.

L’addio dell’allenatore aveva portato Semenzato a sposare l’ambizioso progetto del Catania, ma dopo una sola stagione il richiamo dei ramarri è stato troppo forte. Semenzato torna al Pordenone e si mette a disposizione del nuovo mister Tesser: la società neroverde, un pezzo alla volta, sta costruendo una rosa dal potenziale elevatissimo. L’obiettivo non può che essere uno: vincere il campionato.

Il Teramo ha trovato il portiere

Nella scorsa stagione uno dei (tanti) problemi del Teramo riguardava il ruolo del portiere. Non c’è da sorprendersi, dunque, se il direttore sportivo Sandro Federico abbia voluto riflettere a lungo prima di ufficializzare il nuovo estremo difensore titolare degli abruzzesi. Alla fine la scelta è ricaduta su Lys Gomis, senegalese di 28 anni reduce da un buona stagione con la Paganese.

Gomis può essere definito un portiere giramondo. Dopo essere cresciuto nelle giovanili del Torino, ha esordito in B con la maglia dell’Ascoli. La prima stagione da titolare è al Trapani, dove mette in mostra eccellenti doti acrobatiche e parate spettacolari. L’esperienza da secondo, in Serie A, con la maglia del Frosinone e l’annata in Romania con il Timisoara ne forgiano il carattere, ma il ritorno in Italia non si rivela dei migliori: con il Lecce Gomis fa fatica ad imporsi e alla fine colleziona poche presenze. Il rilancio avviene con la Paganese, che gli dà fiducia e viene ripagata con prestazioni importanti. Ora ha inizio una nuova avventura al Teramo, con un allenatore (Zichella) che lo conosce e lo stima.

https://twitter.com/SSTeramoCalcio/status/1018877116434337792?s=19

Lunedì 16 luglio

Samb, in prova un terzino goleador

Tra i tanti giovani in prova che si sono aggregati al ritiro della Sambenedettese, figura anche un giovane talento spagnolo alle prese con la sua prima esperienza in Italia. Si tratta di Ivan Perez, esterno che ha disputato l’ultima stagione con la maglia del Yeclano, club della Serie D spagnola. Cresciuto nelle giovanili dell’Atletico Madrid, Perez si giocherà le sue carte nel ritiro di Roccaporena per strappare la fiducia di mister Magi e dell’amministratore delegato Andrea Fedeli, responsabile del mercato dei giovani.

L’arrivo di Perez ha scatenato la curiosità di tifosi e addetti ai lavori e sembra aver fatto breccia anche nel cuore della carta stampata, che oggi ha svelato una curiosa statistica: nell’ultima stagione Perez ha segnato 122 gol in 26 gare. Purtroppo per la Samb, c’è un “2” di troppo nella casella dei gol, ma sognare (e segnare) non costa nulla: in bocca al lupo a Ivan Perez, terzino goleador.

Il diesse del Parma svela un retroscena sulla Samb

All’interno di una lunga intervista ai colleghi di tuttoc.com, il direttore sportivo del Parma Daniele Faggiano ha reso nota un’operazione di mercato conclusa, e poi sfumata, con la Sambenedettese Calcio. La trattativa riguardava Francesco Giorno, centrocampista di proprietà dei ducali finito sul mercato dopo la promozione in A del club emiliano. “Per lui avevamo trovato l’accordo con la Sambenedettese, poi il club rossoblù ha cambiato idea“. La Samb, dopo la fine delle trattative per il rinnovo di Marchi, si è mossa in mezzo al campo soprattutto attraverso l’arrivo di giovani promesse: Islamaj dalla Serie D, Panaioli dal Perugia, Rocchi dal Frege oltre all’over Carlo Ilari dal Teramo. Potendo contare anche sui confermati Bove e Gelonese, il reparto mediano rossoblu risulta alquanto affollato. Questione numerica, dunque, o scelta tecnica?

Francesco Giorno è un centrocampista d’inserimento rapido negli inserimenti e alquanto duttile: in carriera ha giocato centrocampista centrale, trequartista e anche come esterno d’attacco. Ha vissuto le migliori stagioni con le maglie di Vis Pesaro (in D ha realizzato 3 gol e 5 assist in 25 partite) e con la Casertana. Curiosità: negli ultimi 12 mesi si è diviso tra Modena e Vicenza, due società fallite a causa di problemi economici. Che la scelta di mollare la trattativa non sia stata influenzata anche da motivi scaramantici?

Il mercato roboante della Ternana

In attesa di capire quale sarà la categoria con cui dovrà misurarsi – nelle prossime ore è previsto il verdetto finale su Cesena, Bari e Avellino – la Ternana è alle prese con un mercato a dir poco complicato. La società umbra, infatti, deve fare i conti con i tanti giocatori scontenti che non vogliono scendere di categoria e hanno chiesto la cessione. Tra i tanti pezzi pregiati ai saluti ci sono l’esterno offensivo Carretta e il bomber Montalto, che rimarranno in B alla Cremonese. Discorso diverso per Angiulli, che non salirà in B ma ha deciso di sposare l’ambizioso progetto del Catania. Risoluzione del contratto anche per il fantasista Tiscione, che nella seconda parte di stagione aveva militato tra le file del Matera.

La Ternana, però, è attivissima anche nel mercato in entrata e ha ufficializzato due colpi da novanta. In difesa ecco Dario Bergamelli, arcigno difensore centrale con alle spalle una lunghissima esperienza tra Serie B e top club di C. In attacco, invece, la società ha regalato a mister De Canio uno dei migliori interpreti della categoria: Daniele Vantaggiato. La punta brindisina nell’ultima stagione ha distrutto le difese del girone A con 21 gol e 5 assist tra campionato e supercoppa. Cercato da mezza Serie B, Vantaggiato alla fine ha optato per il progetto della Ternana. Una cosa è certa: se non dovesse essere riammessa in cadetteria, la Ternana si candida ad essere la favorita assoluta alla vittoria del campionato.

Domenica 15 luglio

Su Esposito siamo costretti a prendere le info da Instagram

Il rinnovo di Esposito è una telenovela che si trascina da alcuni mesi. Dopo il lungo infortunio alla schiena (attribuito, a torto, a dei problemi con Capuano) il giocatore ha chiuso giocando un piccolo stralcio dei playoff, entrando durante la sconfitta contro il Cosenza. In quel momento il rinnovo sembrava ancora una formalità, giusto il tempo di appurare il recupero fisico del giocatore.

Dopo un mese e mezzo Esposito sembra entrato nel novero dei (tanti) giocatori che la Sambenedettese ha avuto difficoltà (o poco interesse) a confermare. Fino ad oggi sull’argomento c’è stato grande silenzio, rotto da Esposito con una serie di risposte sulle stories di Instagram.

A confermare il possibile addio è stato lo stesso procuratore del giocatore, Roberto Turco, che – a più testate – ha ribadito l’iniziale volontà di restare, con richieste contrattuali “sulla falsariga dello scorso anno”. Il mancato accordo con la società – che sospetta altri problemi fisici, nonostante (parola del procuratore) l’ultima visita sia andata bene – ha portato allo strappo. Per Esposito ora si parla della Vastese, dove incontrerà un altro ex rossoblu: Ottavio Palladini.

Doppia firma per la Triestina

La grana della fideiussione non accettata dalla Covisoc non ha fermato il mercato della Triestina. In attesa di chiarire l’ennesima pagina oscura di una Serie C sempre più in crisi, il club alabardato ha messo a segno due colpi importanti per rinforzare la rosa a disposizione del tecnico Pavanel.

In difesa è arrivato il forte centrale Alessandro Malomo, che ha firmato un contratto biennale. Dopo 4 stagioni da titolare in C con le maglie di Prato e Pavia, Malomo ha ottenuto l’exploit della vittoria del campionato con il Venezia di mister Inzaghi. Il difensore, però, non è salito in B e ha disputato una travagliatissima stagione con il Vicenza: dopo la salvezza ottenuta ai playout, per lui ha inizio una stimolante avventura con la Triestina che – giustizia federale permettendo – ha tutte le carte in regola per essere una candidata alla vittoria del campionato.

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A centrocampo, invece, è tutto fatto per l’arrivo di Demetrio Steffè. Centrocampista classe 1996 – con esperienze importanti nelle giovanili della Nazionale – Steffè è reduce da una stagione non positiva con la maglia del Trapani. Chiuso dalla ricca abbondanza della mediana trapanese, ha messo insieme appena 700 minuti in campionato distribuiti in 26 presenze. Su di lui avevano messo gli occhi tanti club di C, tra cui Olbia e Viterbese, ma alla fine Steffè ha scelto la Triestina per proseguire il suo percorso di crescita.

Ecco perché Sottovia ha annullato tutto

È colpa di Ruggiero de I Timidi.

Quattro colpi per il Sudtirol

Dopo le ufficialità di giovani importanti come Antezza e Crocchianti, il Sudtirol non è rimasto immobile e ha regalato quattro colpi importanti al confermatissimo Paolo Zanetti. In porta è arrivato Federico Ravaglia, estremo difensore classe ’99 alla prima esperienza tra i pro dopo esser cresciuto nelle giovanili del Bologna. Dal vivaio dell’Inter, invece, ecco il difensore Fabio Della Giovanna. Dopo aver vinto una Coppa Italia e un torneo di Viareggio con la maglia nerazzurra, Della Giovanna è passato alla Spal che lo ha girato in prestito per metà stagione all’Arezzo. L’esperienza con gli amaranto non è stata esaltante, ma per il giovane classe 1997 si profila una seconda chance in un ambiente che ha già dimostrato quanto sappia valorizzare i talenti.

Il diesse Bravo, tuttavia, si è riservato i colpi più importanti in mezzo al campo: Tommaso Morosini e Francesco De Rose si legano al Sudtirol fino al 2020. Morosini ha saputo riguadagnarsi il professionismo (e la chiamata di un club importante come il Piacenza) dopo due eccellenti stagioni con la Virtus Bergamo in D. Nell’ultima stagione il suo apporto alla causa del club biancorosso è stato ottimo: pur avendo giocato solo 20 partite – a causa di infortuni e dei cambiamenti alla guida tecnica degli emiliani – Morosini ha realizzato 3 gol e 4 assist. A 26 anni, dopo un lungo girovagare, è giunto il momento dell’esplosione definitiva.

Per Francesco De Rose, invece, parla il curriculum: 5 stagioni da titolare indiscusso in C con le maglie di Lecce, Barletta, Matera e Casertana; nel mezzo, due esperienze in B con la Reggina. De Rose è un regista rapido, bravo tecnicamente e sempre pronto all’inserimento nell’area avversaria. La sua esperienza va a compensare la partenza di un pilastro del Sudtirol come Michael Cia. Il suo inserimento, così come quello di Morosini, può alzare ancora di più il livello qualitativo del 3-5-2 di Zanetti.

[nextpage title=”Seconda settimana (7-14 luglio)”]

Sabato 14 luglio

Il clamoroso caso di Dario Sottovia

Nell’intensa giornata di ieri la Sambenedettese ha ufficializzato tre nuovi giocatori (Cecchini, Ilari e Islamaj), ma a far maggior rumore è stata una mancata ufficialità. Dopo tante voci, conferme e anticipazioni Dario Sottovia sembrava ormai un giocatore della Sambenedettese, con cui aveva firmato un contratto di un anno con opzione per il secondo. Nella giornata di ieri, però, il giocatore ha bloccato tutto.

“Ero abituato a parlare dopo la firma e invece non si finisce mai di imparare. Ora bisogna parlare solo dopo la firma del contratto”: queste le parole di un perplesso Andrea Fedeli al Corriere Adriatico. Il motivo è strettamente personale: la moglie del giocatore non vuole trasferirsi da Udine a San Benedetto del Tronto. Una novità assoluta: per una volta, dopo tante accuse a società, giornali, giocatori e procuratori, la colpa di un mancato arrivo potrebbe essere data a GTA Sun Beach.

Il Vicenza continua a comprare: ecco Solerio

Continua il calciomercato dell’ambizione Vicenza, una delle squadre più attive di questo scorcio di calciomercato. Insieme alla colonia bassanese e capitan Giacomelli si è aggiunto anche Matthias Solerio, terzino sinistro ex Avellino.

Nei due anni con la squadra campana il giocatore non è mai riuscito a trovare continuità: dopo 4 presenze ad inizio 2016 il terzino è tornato in Serie C, dove in un anno e mezzo si e diviso tra Gianna Erminio, Reggina e Albinoleffe, mettendo insieme 57 presenze, 4 assist e un gol. Dopo aver mostrato di poter giocare ai vertici della categoria il giocatore si è meritato la chiamata del Vicenza, che l’ha legato com un contratto fino al 2020.

https://twitter.com/LRVicenza/status/1017732776815153152?s=19

Venerdì 13 luglio

Renate, Di Gennaro saluta e va in B

Dopo quattro stagioni di altissimo (104 presenze, 5 gol) Matteo Di Gennaro lascia il Renate per giocarsi le sue carte in Serie B. Nella sua permanenza in Brianza il difensore marchigiano si è confermato uno dei migliori centrali della categoria, mostrando – sin dai primi esordi, a soli 20 anni – solidità, continuità e coraggio in un campionato molto competitivo.

Le prestazioni del classe ’94 hanno attirato le attenzioni dell’ambizioso Livorno, appena promosso in Serie B. Ai ritorni di Lucarelli (come allenatore) e Diamanti si aggiunge quindi il giovane santelpidiense, già pronto per l’assalto alla B.

IL SALUTO DI "DI GE" ALLA FAMIGLIA NERAZZURRA…"È arrivato il giorno, dopo 4 anni di vittorie, sconfitte, momenti…

Posted by A.C. Renate on Saturday, July 14, 2018

Samb, il terzo arrivo è Katriel Islamaj

Dopo Cecchini e Ilari i rossoblu hanno comunicato il terzo arrivo della giornata: Katriel Islamaj. Il classe ’98 è un centrocampista molto strutturato (198 cm), che può giocare davanti alla difesa, sulla mezzala e – occasionalmente – esterno di centrocampo.

Cresciuto nelle giovanili dell’Empoli (con cui ha assaggiato anche l’U17), Islamaj è passato in Serie D. Dopo l’ottima stagione di esordio con la VF Colligiana (31 presenze, 9 gol) Islamaj ha avuto qualche difficoltà di troppo al San Donato Tavarnelle, con cui ha giocato appena 10 partite. A San Benedetto arriva una grande chance per rilanciare la sua giovane carriera.

Samb, doppia ufficialità: arrivano Cecchini e Ilari

Pomeriggio indaffarato, per i rossoblu, che nel giro di 16 minuti ufficializzano due nuovi arrivi, entrambi con un contratto annuale (secondo la direttiva societaria per gli over). Il primo è Luca Cecchini, classe ’93 reduce da una buonissima stagione alla Lucchese (29 presenze, 2 gol e 2 assist). Nonostante i 25 anni il terzino sinistro ha già una buonissima esperienza, tra i professionisti, dove ha giocato anche con le maglie di Triestina, Virtus Entella e Teramo.

Il secondo è (forse) quello più atteso della giornata: Carlo Ilari. Il classe ’91 non ha bisogno di presentazioni: dopo una crescita divisa tra le giovanili di Ascoli e Juventus il regista ha giocato tra i professionisti con Ascoli, Feralpisalò, Barletta, Catanzaro e Santarcangelo, chiudendo le ultime due stagioni al Teramo. In abruzzo Ilari ha vissuto due stagioni difficili, a livello di squadra, ma si è confermato come un ottimo giocatore. Dopo la doppia salvezza coi biancorossi, arriva la chance di giocarsi un campionato nella parte sinistra della classifica.

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De Agostini allunga il contratto: Pordenone fino al 2020

Nel 2015 De Agostini è stato il primo acquisto dell’era Lovisa-Tedino, la più vincente della storia recente pordenonese (secondo e terzo posto, una finale e una semifinale playoff). Dopo una stagione intensa e travagliata, con la gioia di San Siro e le difficoltà del campionato – il difensore resta un punto fisso anche per il nuovo corso.

https://twitter.com/PordenoneCalcio/status/1017693178504327168?s=19

Il saluto di Matteo Patti

Nel profondissimo restyling della rosa della Sambenedettese Calcio attuato dalla società, figura anche l’eccellente addio di Matteo Patti. Il difensore ex Catanzaro lascia la Serie C e si accasa all’Aprilia Calcio, club dove ha segnato il suo primo gol in carriera. Oltre al fattore tecnico, il club dovrà pensare a rimpiazzare anche la grande dose d’esperienza e carismatica di Patti, che fin da subito si è assestato come leader dello spogliatoio.

“C’era stata una chiacchierata con l’avvocato Gianni nei giorni scorsi – ha rivelato Patti al Corriere Adriatico – ma alla fine non è arrivata la riconferma. In me non c’è rancore e anzi capisco Andrea Fedeli quando dice che si deve puntare sui giovani. Sono convinto che la Samb farà molto bene anche quest’anno. Il ricordo più bello? La fiaccolata dei tifosi in Samb-Piacenza: quella è una partita che resterà per sempre nella mia mente (…) Ho avuto la fortuna di avere dei compagni eccezionali, un gruppo che ha reso possibile la conquista di un risultato importantissimo. Quando c’è un’unità di questo tipo tutte le imprese sono possibili”.

Il Mestre perde i pezzi

La tragicomica situazione di cui si è reso il protagonista il Mestre – con il presidente Serena che ha prima annunciato la mancata iscrizione in C, per poi cambiare idea nelle 24 ore successive e infine arrendersi al fallimento con ripartenza dall’Eccellenza – ha provocato un fuggi-fuggi generale dei giocatori verso altri lidi. Sono tanti i protagonisti dell’ultima annata, sotto la guida di Zironelli, ad ufficializzare il trasferimento in altri club di C.

Il primo è stato Marco Beccaro, centrocampista classe ’89 che ha firmato con la Triestina, seguito dal terzino Alessandro Fabbri che vestirà la maglia del Sudtirol. Il mediano neozelandese Kirwan, invece, ha optato per il trasferimento nel girone C e militerà tra le fila della Reggina. L’ambizioso Renate di Oscar Brevi ha ufficializzato l’arrivo dell’attaccante Alberto Spagnoli, mentre la Virtus Vecomp Verona ha messo a segno un doppio colpo: i centrocampisti Alberto Rubbo e Luca Lavagnoli.

Pordenone, rinnova Berrettoni

Prosegue la costruzione del nuovo Pordenone di Attilio Tesser. Il club ramarro ha deciso di prolungare di un’altra stagione il contratto del suo leader tecnico, il fantasista Emanuele Berrettoni. Il numero dieci dei friuliani ha vissuto una stagione difficile, a causa dei tanti infortuni, ma quando è sceso in campo ha continuato a fare la differenza.

Dal buonissimi inizio di campionato alla bella rimonta di fine stagione, passando per le storiche partite con Cagliari e Inter: nonostante gli acciacchi il classe ’81 ha caratterizzato i momenti più luminosi della stagione pordenonese, dimostrando di essere un giocatore ancora decisivo.

Giovedì 12 luglio

Samb, ufficiale l’arrivo di Biondi

Nell’intervista di ieri l’Ad Fedeli aveva promesso un difensore e un centrocampista entro fine settimana, e Lamazza sembra pienamente intenzionato a mantenere la promessa. Intanto è arrivata l’ufficialità per il difensore Giacomo Biondi, di cui si era molto parlato negli ultimi giorni.

Nella (sgranatissima) foto dell’ufficio stampa sambenedettese – che ci aveva illuso con una bella foto di Minnozzi, e poi è andata calando (scura quella di Kernezo, ad occhi chiusi quella di Panaioli, non recepita quella di Sala) – si vede poco, ma possiamo dirvi che il classe ’92 e un centrale con una buona struttura (192 cm) di piede mancino, che almeno sulla carta sembra poter ricalcare le caratteristiche di Conson (passato alla Reggina).

Nella scorsa stagione al Rieti (chiusa con la vittoria del campionato di Serie D) il difensore e stato un punto fisso della squadra, con cui ha messo insieme 33 presenze tre gol. Il suo passaggio alla Sambenedettese – sulla scia di tanti altri ex Rieti – è la giusta possibilità in un campionato già meritato sul campo.

L’Airone atterra a Salò

Il distacco da Brescia non è stato semplice, per Caracciolo. Nei suoi 12 anni con le rondinelle – spalmati in quattro periodi diversi, tra il 2001 e il 2018 – l’attaccante è diventato un simbolo della sua squadra, mettendo insieme numeri impressionanti. Dopo 388 presenze e 179 gol l’Airone ha lasciato definitivamente (?) La squadra bresciana, ma non del tutto. Dopo il tentativo della Cremonese – saltato per la richiesta di una clausola “pro-Brescia”, per non essere costretto ad affrontarla – il giocatore ha ceduto alla corte serrata della FeralpiSalò, una delle squadre più rappresentative della realtà bresciana.

https://twitter.com/feralpisalo/status/1017383456777654272?s=19

Alla conferenza stampa di presentazione il presidente Pasini non ha nascosto il suo entusiasmo: “Fino a qualche giorno fa Caracciolo era un sogno. Noi abbiamo voluto coltivare questo sogno ed ora è arrivato a compimento. Devo ringraziare Andrea per aver scelto noi e il nostro progetto sportivo, non era facile dire di no alla Serie B. Non credo che abbia preferito Salò solo rimanere vicino a casa. Arrivando qui ha scelto anche quello che la Feralpisalò rappresenta per tutto il territorio bresciano. Lui è un grande calciatore e un simbolo dello sport bresciano, oltreoche una persona di grandi valori umani. È perfettamente in linea con lo stile che rappresenta la Feralpisalò”.

Giacomelli resta a Vicenza: contratto fino al 2020

Dopo alcuni giorni di incertezza il Vicenza ha ufficializzato la conferma di Stefano Giacomelli, protagonista degli ultimi sei anni vicentini, con cui ha giocato 184 partite tra Serie B e C. a neonata società di Rosso conferma il leader – tecnico e psicologico – del Vicenza che fu.

Capitano nelle due stagioni più difficili della storia recente, con la retrocessione e il fallimento, Giacomelli resta in biancorosso per aiutare la rinascita del suo Vicenza.

https://twitter.com/LRVicenza/status/1017363281219084289?s=19

Mercoledì 11 luglio

La partenza del nuovo Vicenza

“Il miglior modo per anticipare il futuro è inventarlo”. Con questo slogan ha avuto ufficialmente inizio la stagione del nuovo Vicenza Virtus, nato dalle ceneri di Vicenza e Bassano.

Inevitabilmente lo scheletro dei biancorossi sarà di marca bassanese: direttore sportivo e allenatore hanno traslocato dalla città della grappa a quella dell’oro, così come gran parte dei giocatori. Il mercato del Vicenza si orienta in tre direzioni: confermare elementi validi provenienti dal Bassano, scegliere chi “riassumere” dal vecchio Vicenza e pescare gli arrivi giusti dall’esterno.

Ad oggi sono ben 13 i giocatori sotto contratto del Bassano coinvolti nel nuovo progetto provinciale: il portiere Grandi, i difensori Bizzotto, Pasini, Stevanin e Andreoni; i centrocampisti Bianchi, Zonta, Laurenti, Salvi, Tronco e Gashi; gli attaccanti Razzitti e Maistrello.

Il diesse Werner Seeber, però, è al lavoro per individuare profili interessanti tra i licenziati del vecchio, fallito Vicenza. In cima ai pensieri della società pole c’è sempre capitan Giacomelli, leader tecnico e carismatico della salvezza che tornerebbe volentieri in biancorosso nonostante diverse offerte dalla C e dalla B. Stesso discorso per Pietro De Giorgio, indiscutibile dal punto di vista tecnico, ma su cui occorre fare una valutazione di tipo economico. Intanto ha già firmato Davide Bianchi, terzino destro.

https://twitter.com/LRVicenza/status/1016682077041897473?s=19

Il mercato del Vicenza segue anche una terza via, quella esterna. Ufficializzato il portiere classe ’97 Mirko Albertazzi, uno dei nomi maggiormente accostati al club di Rosso è quello di Curcio, fantasista dell’Arzachena reduce da un’ottima stagione in Sardegna. L’attaccante ha rifiutato l’offerta della Sambenedettese, è uno dei più ricercati in C e vuole attendere una possibile chiamata da categorie superiori. Il pressing del Vicenza, però, è di quelli che farebbe vacillare chiunque.

Teramo, arriva bomber Di Renzo

Con un colpo a sorpresa il Teramo si assicura uno degli attaccanti più seguiti della Serie D. Si tratta di Luca Di Renzo, capace di scalare categorie a suon di gol e reduce da un’ottima stagione alla Pro Sesto, con cui ha segnato 20 reti in 34 partite.

La punta ha già fatto la conferenza stampa di presentazione: “Se ho fatto questa scelta è per misurarmi in Serie C dopo aver scalato categorie su categorie partendo dal basso. Il secondo fattore è stato sicuramente il mister Zichella, che mi conosce molto bene; il terzo è la piazza, davvero difficile da rifiutare. Il Teramo mi ha fatto una corte serrata, nonostante abbia sempre giocato in Piemonte e Valle d’Aosta. Sono felice di essere qui”.

Il Pordenone si muove: un arrivo un rinnovo

Dopo l’annuncio dell’arrivo di Attilio Tesser in panchina, comincia a muoversi con veemenza il mercato del Pordenone Calcio. Il patron Lovisa ha voluto blindare uno dei pezzi pregiati della rosa dei ramarri: si tratta dell’attaccante Federico Gerardi. Il centravanti trentenne, pordenonese doc, nell’ultima stagione ha realizzato 7 gol e 3 assist tra campionato e coppa e si legherà al neroverde fino al 2020.

In difesa, invece, è ufficiale l’ingaggio dell’esterno mancino Alberto Barison. Reduce da una stagione tra alti e bassi con la maglia del Bassano, Barison ha firmato un biennale con il Pordenone ed è pronto a lottare per una maglia da titolare nel 4-3-1-2 di Tesser. L’ufficio comunicazione del Pordenone ha sfruttato l’ufficialità del nuovo acquisto per fornire un’altra prova di superiorità assoluta nei confronti dei colleghi dei club di C. Vedere per credere:

https://twitter.com/PordenoneCalcio/status/1017067502428450816?s=19

Martedì 10 luglio

Brescia, il dopo-Caracciolo è Luca Miracoli

Con 13 gol e 2 assist Luca Miracoli è stato il miglior attaccante della stagione Sambenedettese, tanto da guadagnarsi il salto di categoria. Poche ore fa il Brescia ha ufficializzato l’arrivo di Luca Miracoli, che ha firmato un contratto fino al 2020. Dopo l’esperienza nella esigentissima piazza sambenedettese l’attaccante si trova con un’altra sfida molto difficile, nel tentativo di non far sentire la pesantissima eredità di Andrea Caracciolo, “l’Airone”, che con la maglia delle Rondinelle ha segnato la bellezza di 179 gol.

In bocca al lupo, Luca. Noi crediamo in te.

Samb, sfuma l’obiettivo Valagussa

Per settimane è stato accostato al mercato della Samb, in virtù della grande stima che ha di lui mister Magi – che lo ha allenato al Gubbio – e della necessità del club rossoblu di acquistare un metronomo per il 4-3-3 che ha in mente il suo allenatore. Paolo Valagussa, però, non vestirà rossoblu: il regista ha firmato un contratto biennale con la Viterbese. Si tratta di un colpo importante per la società del patron Camilli, che assicura al nuovo tecnico Lopez un giocatore che – seppur giovane – ha un’ottima esperienza in Serie C.

Per la Samb, ora, il nome forte resta quello di un altro ex Gubbio: si tratta di Dario Giacomarro, che ha visto scadere il contratto con il club umbro e non vede l’ora di ricongiungersi con l’allenatore che ha saputo valorizzarne le doti in mezzo al campo.

Conson-Reggina: ora è ufficiale

Grazie all’ottima stagione con la Samb – culminata con il terzo posto in classifico e i quarti di finale playoff –  Diego Conson ci ha messo poco ad attirare le attenzioni di diversi club di C. Dopo la rottura (non senza polemiche) nella trattativa di rinnovo con i rossoblu, il difensore si è guardato intorno e alla fine ha accettato l’offerta di un club giovane e ambizioso: la Reggina del nuovo allenatore Cevoli, ex Renate.

Sotto la guida del direttore sportivo Taibi, la società calabrese sta lavorando per alzare il livello qualitativo della rosa, così da riportare entusiasmo in una piazza frustrata dagli ultimi campionati non esaltanti. Diego Conson ha firmato un biennale con gli amaranto ed verrà seguito da Petar Zivkov, esterno austro-serbo che si legherà alla Reggina con un annuale con opzione per il secondo anno.

Samb, doppia ufficialità: arrivano Sala e Panaioli

Nel giro di pochi minuti la Sambenedettese ha annunciato due nuovi acquisti per mister Magi. Il primo è Lorenzo Panaioli, quello che Andrea Fedeli ha preannunciato parlando di “giovane da una primavera importante di A”. Il centrocampista classe ’99, che viene da un’ottima stagione alla Primavera del Torino (34 presenze, 4 gol), ha firmato un triennale.

“Solito” contratto annuale per il classe ’93 Andrea Sala, reduce da una travagliata stagione a Terni. Il portiere – che conta 67 presenze tra Serie B e C – è stato titolare nell’ultima parte della stagione, ma a fine anno non ha rinnovato il contratto coi rossoverdi. Il portiere, presumibilmente, si giocherà un posto da titolare con Fabio Pegorin (che tornerà dall’infortunio a ottobre)

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Un colpo d’esperienza per il Ravenna

L’addio di Mauro Antonioli, condottiero dell’esaltante salvezza raggiunta nell’ultima stagione, non ha fatto scemare l’entusiasmo in casa Ravenna. Il club romagnolo ha deciso di puntare su un tecnico affamato di rivincita come Foschi, reduce da una parentesi tanto breve quanto negativa con il Livorno.

Il primo colpo di mercato, invece, è un innesto di tecnica ed esperienza per i giallorossi. Torna nella “sua” Ravenna William Jidayi, un giocatore che non ha certamente bisogno di presentazioni. Dopo una lunghissima esperienza in B con le maglie di Sassuolo, Padova, Juve Stabia, Cittadella, Avellino e Pro Vercelli il ravennate doc è tornato nella squadra che lo ha cresciuto per concludere la carriera. Jidayi può giocare sia da centrale di difesa che in mezzo al campo e il suo arrivo garantisce al club un solido pilastro su cui costruire il resto della squadra.

“Sono contentissimo ed onorato di tornare a casa – ha dichiarato il giocatore – indossare la maglia con cui sono cresciuto, e dopo tanti anni tornare a giocare per la città in cui sono nato, farò di tutto per dare il massimo a questa squadra, questi colori e a questa città. Negli ultimi anni ho giocato da difensore centrale, ma una delle mie caratteristiche principali è la duttilità, in base a quello che richiederà il mister non ci saranno problemi, sono pronto a mettermi a disposizione sua e dei compagni l’importante è lavorare tutti uniti per raggiungere il nostro obiettivo che è fare il massimo nella prossima stagione”.

Due spezzini per il Sudtirol: arrivano Antezza e Crocchianti

Nello spazio di pochi minuti il Sudtirol ha ufficializzato gli arrivi in prestito di Stefano Antezza e Marco Crocchianti, entrambi dallo Spezia. I due non rappresentano una novità, per il girone B: nella scorsa stagione hanno giocato, rispettivamente, con le maglie di Renate e Reggiana, mostrando di essere al livello di squadre che puntano ai vertici della classifica.

Stefano Antezza (classe ’96) è un centrocampista molto duttile, che può giocare – indifferentemente – mediano, interno e mezzala. Nella scorsa stagione è stato tra i protagonisti dell’ottima partenza del Renate, iniziata da un suo gol al Padova nella partita inaugurale. Un complicato infortunio alla schiena a metà novembre gli ha tolto la possibilità di tornare in campo per tutto il resto della stagione, ma ora il giocatore – tornato in forma – è pronto a ricominciare da dove ha interrotto.

Più fortunata è stata la stagione di Marco Crocchianti. Il difensore centrale (classe ’96 anche lui) è riuscito a guadagnarsi un posto da titolare nel cuore della difesa Reggiana, mostrando grande solidità difensiva e non banali qualità palla al piede. Il suo arrivo si installa perfettamente nella difesa a tre del Sudtirol, coprendo al meglio il vuoto dato dalla partenza di Sgarbi (andato in Serie B).

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La linea verde(azzurra) della FeralpiSalò

Dall’anno della sua fondazione (2009) la squadra in riva al Garda ha molto l’accordo sulle strutture e l’organizzazione del settore giovanile, e negli ultimi tempi sta riuscendo a coglierne i frutti (come dimostra l’esordio in prima squadra di tanti giocatori del vivaio, Luche su tutti).

Un percorso che pochi mesi fa si è chiuso con la vittoria del campionato della squadra Berretti. La società, che ha festeggiato in grande stile, non è rimasta a guardare, e ha deciso di premiare i suoi ragazzi. Nella giornata di domani si aggregheranno al ritiro il portiere Andrea Valtorta, il difensore Davide Piazza, il centrocampista Denis Hergheligiu e gli attaccanti Leonardo Moraschi e Alessandro Turlini. Un classe ’99 (Hergheligiu) e quattro 2000 che si giocheranno la possibilità di convincere Toscano a puntare su di loro per la prima squadra.

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Lunedì 9 luglio

Teramo, ha firmato Johad Ferretti

Continua a muoversi il mercato del Teramo Calcio grazie al lavoro del diesse Sandro Federico. Gli abruzzesi, dopo essersi assicurati in attacco Gianmarco Piccioni, hanno aggiunto un tassello importante allo scacchiere di Giovanni Zichella. È ufficiale l’arrivo a titolo definitivo in biancorosso di Johad Ferretti, che ha sottoscritto un contratto annuale.

Ferretti è un terzino destro cresciuto nelle giovanili del Milan e con alle spalle una discreta esperienza in Serie B e C. Nell’ultima stagione ha disputato 11 partite in cadetteria con la maglia della Ternana. Il suo arrivo va a colmare la lacuna lasciata da Christian Ventola, forte esterno difensivo tornato al Pescara dopo il prestito biennale con i diavoli biancorossi.

Niente Samb per Curcio: “Nessuna richiesta stratosferica”

Finisce in polemica la trattativa tra la Sambenedettese Calcio e il giocatore Alessio Curcio. L’attaccante classe 1990, dopo essersi reso protagonista di un’ottima stagione con la maglia dell’Arzachena, è finito nel mirino di mezza Serie C ed è stato cercato anche dal club rossoblu, ma la fumata bianca non è arrivata.

A far indispettire il calciatore – e il suo agente Tateo, tra i cui assistiti figura anche il centrocampista Alessandro Marchi – sono stato le dichiarazione del direttore sportivo Lamazza, il quale ha fatto riferimento a richieste inproponibili da parte di Curcio. Ai microfoni di tuttomercatoweb è arrivata la secca risposta: “Non ho mai avuto il piacere di conoscere il direttore sportivo della Sambendettese, mi sembrano fuori luogo le sue dichiarazioni. C’è stato un incontro con il mio agente ma sono stati loro a formulare un’offerta bassa, da parte mia non c’è mai stata alcuna richiesta stratosferica. Dispiace che vengano fatte queste dichiarazioni, chiaramente vuol dire che non ci sarà nessun rapporto con la Sambenedettese”.

L’iter della trattativa con Curcio (e il suo finale “avvelenato”) è molto simile al lungo tira e molla per il rinnovo di Diego Conson: anche in quel caso il giocatore aveva smentito – non senza polemica – le voci di una richiesta troppo alta per continuare a giocare in rossoblu, ammettendo di aver rifiutato il rinnovo perché l’offerta pervenuta era addirittura più bassa del contratto in essere.

[nextpage title=”Prima settimana (1-7 luglio)”]

Sabato 7 luglio

La Samb presenta Kernezo

Seguendo la solita, oscura, condotta di questa sessione di mercato la Sambenedettese ha presentato il suo secondo acquisto “a porta chiuse”, pubblicando il comunicato solo ed esclusivamente sul suo sito della società (un codice di comportamento che toglie visibilità ai nuovi arrivi, facendo aumentare voci incontrollate di mercato, ma tant’è).

Il nuovo arrivo è Gabriele Kernezo, che nella giornata di oggi ha firmato un triennale. Il giocatore classe ’97, cresciuto nelle giovanili del Pisa, è un attaccante esterno che solitamente gioca a piede invertito, sulla sinistra; nell’ultima stagione in Serie D (alla prima tra i grandi) ha messo insieme 38 presenze condite da 3 gol e 4 assist.

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Venerdì 6 luglio

Samb, il matrimonio con Di Piazza non s’ha da fare

Fin dall’inizio era stata presentata come una trattativa difficile – e in realtà appariva più una boutade che una vera voce di mercato – ed ora è ufficiale: Di Piazza non andrà alla Sambenedettese Calcio. Recentemente il diesse rossoblu Lamazza aveva aperto a un possibile trasferimento dell’attaccante ex Lecce, dichiarandosi moderatamente per la trattativa.

Nella giornata di ieri si è fatto insistente la voce di un interessamento del Cosenza, neopromosso in Serie B. Una scelta ambiziosa, per Piazza, che dopo l’ottima stagione con il Lecce la punta ha deciso di giocarsi la B guadagnata sul campo da protagonista. Proprio in questi minuti Piazza ha firmato un biennale coi lupi rossoblu. Per quelli rivieraschi continua la ricerca.

https://twitter.com/CosenzaOfficial/status/1015207692409896960?s=19

Compra solo la Triestina

A poche ore dall’arrivo di Maracchi i rossoalabardati ufficializzano un altro acquisto, il quinto della loro – già frenetica – estate: Emiliano Pedrazzini. Il difensore centrale (classe ’98) è cresciuto nelle giovanili di Lazio e Frosinone, viene dall’ottima stagione in prestito alla Roma Lupa (Serie D), dove ha avuto il suo primo impatto coi “grandi”.

Mattia Minesso ritrova la B

Il “suo” Bassano ha salutato il professionismo in modo – per usare un eufemismo – improvviso, ma Mattia Minesso ci ha messo ben poco per trovare una nuova squadra. Il centrocampista si riavvicinerà a casa firmando il contratto con il Padova, società che ha vinto il girone B guadagnandosi il ritorno in Cadetteria.

Minesso rappresenta la pedina giusta per mister Bisoli: duttile tatticamente – può essere utilizzato in tutti i ruoli dalla mediana in su – forte tecnicamente e con la giusta dose d’esperienza per aiutare il Padova nel suo ritorno in B. Dopo 19 gol, 9 assist e un’infinità di giocate da stropicciarsi gli occhi Mattia Minesso ritorna nella categoria che più gli compete.

Giovedì 5 luglio

Triestina, Maracchi torna a casa

A 6 anni di distanza dal suo “arrivederci”, il figliol prodigo è tornato a casa. Federico Maracchi, centrocampista classe 1988, ha firmato un contratto biennale con la Triestina, società con la quale è cresciuto calcisticamente. L’ultima stagione di Maracchi si è rivelata più difficile del previsto: un buon inizio al Trapani – con 19 presenze e 2 gol – prima del salto in B con il Novara conclusosi con una bruciante retrocessione.

Federico Maracchi è un centrocampista centrale che garantisce qualità e quantità, senza disdegnare inserimenti importanti in zona gol. Il suo arrivo è una prova delle grandi ambizioni del club alabardato: la Triestina vuole festeggiare centenario con una squadra all’altezza dei sogni dei tifosi.

Fermana, Petrucci nel maxi scambio con il Carpi

Si muove il mercato della Fermana. Il direttore generale gialloblu Massimo Conti ha ufficializzato una maxi operazione con il Carpi, società che milita in Serie B. Salirà in cadetteria l’esterno offensivo Andrea Petrucci, reduce da un’ottima stagione con 3 gol e ben 7 assist: il percorso inverso sarà compiuto dal difensore ex Cuneo Daniele Sarzi Puttini e dal classe ’95 Simone Maurizi, che ha già indossato la maglia dei canarini.

https://twitter.com/carpifc1909/status/1014512230669389825?s=19

Il direttore generale ha affermato ai microfoni del Corriere dello Sport: “Anche per il prossimo anno il nostro obiettivo sarà la permanenza in in Serie C. Abbiamo una base valida, siamo concentrati per il momento sulle conferme, qualche acquisto e abbiamo in piedi diverse trattative. La nostra politica prevede giovani emergenti da ricercare soprattutto in Serie D e nelle formazioni Primavera, senza però precluderci altre possibilità”.

La Vis Pesaro ha scelto l’allenatore

Nonostante la gloriosa cavalcata culminata con la vittoria del campionato, Gianni D’Amore non è stato confermato sulla panchina della Vis Pesaro. A pesare sulla decisione della società biancorossa è stata soprattutto l’evoluzione dei rapporti di partnership con la Sampdoria: con l’ufficialità della collaborazione con i blucerchiati si sono succeduti diversi nomi per la panchina del club marchigiano, tra cui gli ex doriani Bellucci e Colucci.

A spuntarla, alla fine, è stato Leonardo Colucci che si è liberato dal contratto in essere con il Pordenone e ora può firmare un annuale con la Vis Pesaro. Allenatore giovane e dalle idee tattiche decise, Colucci ha pagato la mancanza di continuità di risultati in due club importanti come Reggiana e Pordenone. A Pesaro potrà godere di meno pressioni e più tempo per sviluppare le sue idee di gioco.

Samb, in difesa sfuma l’obiettivo Terigi

Nelle prime battute del calciomercato estivo era stato accostato con insistenza alla Sambenedettese, ma Leonardo Terigi non approderà al “Riviera delle Palme”. Il difensore nativo di Lucca, infatti, ha deciso di proseguire la sua carriera alla Pistoiese, squadra con cui ha disputato un buon girone di ritorno dopo l’esperienza negativa in quel di Siena. Difensore forte fisicamente e in grado di giocare anche sulla fascia mancina, Terigi ha firmato un biennale con gli arancioni e si metterà a disposizione del nuovo allenatore Paolo Indiani.

Mercoledì 4 luglio

Davide Sabatini è un “giovane di serie” rossoblu

L’accordo era già stabilito da tempo, ma ora è ufficiale: il giovane Davide Sabatini è un giocatore rossoblu. L’annuncio della Sambenedettese Calcio specifica come il classe 1999 abbia firmato un carattere da giovane di serie: una nuova tipologia di contratto voluta dalla Lega Pro e introdotta nel marzo 2017.

Dopo la buona stagione in D con la maglia dell’Albalonga, per Sabatini si aprono le porte del professionismo: il giocatore partirà in ritiro agli ordini di mister Magi e si giocherà le sue carte per affermarsi in prima squadra.

Tesser alla guida dei ramarri

Il Pordenone ci ha messo pochissimo per riprendersi dal trauma-Zironelli. Il lunghissimo corteggiamento al tecnico del Mestre si è concluso nel peggiore dei modi, con un accordo sulla parola smentito dal mister a causa dell’interessamento del Bari. Il presidente Lovisa, però, si è rimesso immediatamente al lavoro e ha trovato uno dei migliori tecnici liberi sul mercato: si tratta di Attilio Tesser, reduce dall’esperienza con la Cremonese.

Due stagioni fa il tecnico è stato protagonista dell’emozionante promozione ai danni dell’Alessandria, un risultato a cui è seguito un ottimo girone d’andata in B, prima del tracollo nel ritorno e del conseguente esonero. Nonostante questo finale amaro, Tesser rimaneva uno dei tecnici più ambiti della categoria, nonché un vero lusso per la C. La speranza è di arrivare entrambi nella categoria cadetta.

Gianmarco Piccioni firma col Teramo

Nonostante si sia conclusa con la terribile beffa della sconfitta ai playout contro il Vicenza, la stagione di Gianmarco Piccioni con la maglia del Santarcangelo può dirsi decisamente positiva. Con 11 gol e 9 assist l’attaccante di San Benedetto era riuscito nell’impresa di trascinare i romagnoli alla salvezza, salvo poi arrendersi di fronte alla penalizzazione del club.

Piccioni, che la salvezza se lel guadagnata sul campo, non ha avuto difficoltà a trovare una nuova sistemazione. Il club che si è mosso con maggiore decisione è stato il Teramo, che nella giornata di oggi ha annunciato la firma di un contratto annuale. Un innesto importante per il diesse Sandro Federico, che prova a rilanciare il Teramo con un sambenedettese doc.

La Feralpi saluta Dettori e resiste per Ferretti

Nonostante i 35 anni d’età, Francesco Dettori resta uno dei centrocampisti più forti e ricercati della Serie C. Nell’ultima stagione con la maglia della Feralpi ha messo insieme 35 presenze con 1 gol e 3 assist, affermandosi nel ruolo di faro nella mediana dei gardiani. Dopo una corte serratissima, il centrocampista sardo ha accettato l’offerta del Potenza, squadra neopromossa in Serie D che torna nel professionismo con l’ambizione di farsi immediatamente valere nel temibile girone meridionale.

Perso Dettori, i “Leoni del Garda” devono fare i conti anche con l’interesse di mezza Serie C per l’attaccante Andrea Ferretti. Fisico imponente, fiuto del gol e la dinamite nel piede sinistro: l’attaccante fa gola a tante, tra cui la Sambenedettese che deve trovare il sostituto di Luca Miracoli. La Feralpi per ora resiste e non pare disposta a perdere un altro pezzo da 90, ma il mercato è lungo e le tentazioni si nascondono dietro l’angolo.

Il Sudtirol saluta Michael Cia

In un momento dove tutti si affrettano ad annunciare solo arrivi e rinnovi colpisce il bel tributo dato dal Sudtirol al suo Michael Cia, cresciuto nelle giovanili tirolesi e poi passato per tutta Italia (Atalanta, Samb, Triestina, Benevento, Albinoleffe, Como) prima di tornare a vestire i colori biancorossi. Dopo quattro anni e tante grandi prestazioni il centrocampista lascia la “sua” squadra, che l’ha salutato così.

Danke Michi! Danke, dass du in unserem Jugendsektor großgeworden und noch als Minderjähriger in die Profimannschaft…

Posted by FC Südtirol on Wednesday, July 4, 2018

Martedì 3 luglio

I giocatori accostati alla Samb (oggi)

La seconda puntata della nostra nuova rubrica guarda all’Umbria e si tinge di rossoblu: diversi giocatori del Gubbio, squadra allenata da mister Magi prima della negativa esperienza col Bassano, sono stati accostati al mercato della Sambenedettese. Si parte da Ettore Marchi, l’ultima suggestione di mercato nel delicato ruolo del centravanti. L’attaccante eugubino doc ha realizzato 13 gol e 2 assist nelle 33 partite di campionato con la maglia del Gubbio e non sarebbe interessato a lasciare la propria terra se non per offerte irrinunciabili.

Discorso diverso per Giacomarro, Valagussa e Casiraghi, tre centrocampisti che possono diventare obiettivi del nuovo direttore sportivo Lamazza. Dario Giacomarro è un regista classe 1995 cresciuto nelle giovanili del Palermo: stimato da Magi, ha già segnato alla Sambenedettese durante una partita di Coppa Italia nella stagione 2016/17. Stesso ruolo per Paolo Valagussa, che nell’ultima stagione ha faticato a trovare continuità a causa di uno stiramento ai legamenti che lo ha tenuto a lungo ai box. Daniele Casiraghi, infine, ha vissuto una delle migliori stagioni in carriera agli ordini di Magi: 6 gol e ben 8 assist nel doppio ruolo di mezzala e trequartista. Per caratteristiche fisiche e tecniche sarebbe l’uomo ideale per rafforzare la mediana rossoblu.

Radiomercato non si limita all’Umbria e – oltre ai “soliti noti” Biondi, Russo e Zanotti –  accosta alla Sambenedettese un nome suggestivo: si tratta di Salvatore Caturano, attaccante reduce dalla vittoria del campionato con il Lecce ma dato per partente dalla società salentina. Per costi e concorrenza appare una trattativa piuttosto complessa: sul giocatore ha già messo gli occhi il Pisa, desideroso di comporre una coppia da urlo insieme a Davide Moscardelli.

Primo botto di mercato: Moscardelli al Pisa

In una sessione di calciomercato frenata dalla precarietà di molte società di C, ecco arrivare finalmente una firma di lusso. Il protagonista è Davide Moscardelli, che si libera dall’Arezzo per firmare con il Pisa. Dopo una lunga e prestigiosa carriera con le maglie di Sangiovannese, Triestina, Rimini, Cesena, Piacenza, Chievo, Bologna e Lecce, Moscardelli è rimasto scottato dall’ultima, traumatica stagione con l’Arezzo a causa dei gravi problemi economici del club. A salvezza ottenuta, Moscardelli ha ufficializzato l’addio per sposare l’ambizioso progetto del Pisa di mister D’Angelo, obbligato a lottare per la vittoria del campionato.

Pordenone, Perilli saluta e va in B

Risulta ancora in fase di stallo la programmazione del Pordenone. Il Presidente Lovisa, scottato dal brutto esito della trattativa con l’allenatore del Mestre Zironelli, ha incontrato l’esperto Tesser per offrirgli la panchina dei ramarri e dare finalmente avvio alla campagna acquisti dei neroverdi.

In attesa dell’ufficialità del nuovo allenatore, però, il Pordenone deve registrare l’addio del giovane portiere Simone Perilli. L’estremo difensore classe 1995 è stato protagonista di una buona stagione – con la ciliegina sulla torta della sfida di Coppa Italia al San Siro contro l’Inter – ed è stato ceduto in prestito con obbligo di riscatto al Perugia. Quello del portiere, dunque, sarà uno dei tanti tasselli di cui si dovrà occupare la società neroverde non appena avrà scelto il nuovo allenatore.

Il Fano ha scelto l’allenatore

Dopo una lunga serie di trattative annunciate e poi saltate, il patron Gabellini è rimasto (per ora) il proprietario del Fano Calcio. In attesa di eventuali novità in società, però, ha inizio un nuovo progetto all’insegna della collaborazione con il Pescara: il nuovo direttore generale granata, infatti, è Simone Bernardini, che farà da traino alla nuova partnership tra i club.

Non è un caso se il nuovo allenatore del Fano è Massimo Epifani, ex allenatore del San Nicolò che nella scorsa stagione si è legato alla società abruzzese dapprima alla guida della Primavera, poi come sostituto di Zdenek Zeman per 5 giornate. Con la scelta di Epifani, e l’imminente arrivo di diversi elementi giovani dall’Abruzzo, prende forma il nuovo Fano granata-biancazzurro.

✅ SARA' MASSIMO EPIFANI IL NUOVO MISTER DELL'ALMA" La società Alma Juventus Fano 1906 in data odierna comunica di…

Posted by Alma Juventus Fano 1906 on Tuesday, July 3, 2018

Ufficiale: Minnozzi è un nuovo giocatore della Samb

Il suo arrivo era stato anticipato dall’amministratore delegato Andrea Fedeli, responsabile del mercato under della Samb: Matteo Minnozzi si lega al club rossoblu con un contratto biennale. L’ex Porto D’Ascoli vede così realizzarsi il sogno del grande salto nel calcio professionistico dopo una stagione eccezionale in Eccellenza.

Classe ’96, Minnozzi è un esterno d’attacco dotato di buon dribbling e importanti doti fisiche che gli hanno permesso di diventare l’incubo delle difese del girone marchigiano d’Eccellenza: con 26 gol (20 in campionato, 4 in coppa e 2 nei playoff) ha trascinato il suo Porto D’Ascoli ad un passo dalla finale degli spareggi nazionali. Per lui, ora, si apre un capitolo fondamentale per la crescita professionale alla corte di mister Magi.

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Lunedì 2 luglio

I giocatori accostati alla Samb (oggi)

Radiomercato accosta quotidianamente diversi profili alla Sambenedettese Calcio. La divisione del mercato attuata dai rossoblu – la società ha annunciato che il diesse Lamazza tratterà gli over, mentre Andrea Fedeli si occuperà degli under – moltiplica la lista dei papabili nuovi acquisti. L’ultima indiscrezione da parte di tuttoc.com riguarda un giovane centrocampista laziale, Lorenzo Panaioli, pronto a firmare un triennale con i rossoblu. Classe 1999, cresciuto nel vivaio della Romulea, Panaioli si è diviso tra le giovanili di Perugia e Torino (con cui ha messo insieme 6 presenze). Nel giro di 24 ore i giornali di mercato hanno accostato il centrocampista sia alla Juve che alla Samb e, nelle settimane precedenti, su di lui aveva messo gli occhi anche l’Alessandria.

Proseguono, nel frattempo, le trattative con i difensori centrali Biondi e Russo per rinforzare il reparto arretrato dopo l’addio di Diego Conson. Giacomo Biondi è un mancino reduce dalla promozione dalla D con il Rieti, con cui ha collezionato 33 presenze condite da 3 gol. Anche Michele Russo è reduce dai festeggiamenti per la vittoria del campionato del Padova. Dopo un’annata da titolarissimo, con Bisoli non è riuscito a trovare la stessa continuità ma non ha fatto mai mancare il suo apporto alla causa.

La Triestina ha fretta

In una Serie C  impegnata più a sopravvivere che a programmare (qui e qui le prime due puntate di Serie C Horror Story) la Triestina rappresenta un’orgogliosa eccezione. Gli alabardati – reduci da una stagione difficile – non hanno perso le grandi ambizioni e vogliono festeggiare al meglio il  centenario della società. Mauro Milanese ha deciso di puntare sul tecnico Massimo Pavanel, triestino doc e reduce da un’ottima stagione con l’Arezzo.

Il neo allenatore può già dare il benvenuto a tre acquisti. In porta ecco Alex Valentini, portiere classe 1988 che nella scorsa stagione ha indossato la maglia del Vicenza. Dopo le esperienze con Pro Vercelli e Spezia, Valentini è pronto a sposare il progetto alabardato e ha firmato un contratto fino al 2020. In difesa ha firmato un fedelissimo di Pavanel: si tratta di Sergio Sabatino, mancino che nell’ultima stagione con l’Arezzo ha collezionato 27 presenze condite da 1 gol e 1 assist. A centrocampo, infine, ecco Marco Beccaro: mezzala offensiva (ma in grado di giocare anche sull’esterno) del Mestre, ha realizzato 7 gol nell’ultima stagione dopo l’exploit in D con gli arancioni.

Curiosità: i tre acquisti della Triestina sono stati accostati con insistenza, nelle ultime settimane, alla Sambenedettese. Le spiegazioni possono essere tre:

  • La Triestina si diverte a rubarci i giocatori;
  • Caso di omonimia tra i direttori sportivi delle due squadre;
  • Il giornalismo sportivo locale non vive i suoi giorni migliori.

Il Sudtirol riparte da Zanetti: in arrivo il primo acquisto

Nella straordinaria cavalcata di cui si è reso protagonista il Sudtirol, una menzione d’onore spetta senza dubbio all’allenatore Paolo Zanetti. Alla sua prima esperienza sulla panchina di una prima squadra, Zanetti ha saputo valorizzare al massimo una rosa costruita con intelligenza, ma priva di grandi individualità. Il suo 3-5-2 ha permesso al Sudtirol di avere una delle migliori fasi difensive della Serie C: solidi dietro, cinici in attacco, i biancorossi sono arrivati fino alle semifinali playoff e si sono arresi al Cosenza solo di fronte alla bolgia del “Marulla”.

Non era scontato, dunque, che l’allenatore veneto rimanesse in terza divisione per un’altra stagione. Nonostante i tanti interessamenti Paolo Zanetti ha deciso di rispettare il contratto che lo lega al Sudtirol. La società tirolese ripartirà dal suo condottiere per proseguire il progetto ambizioso iniziato in questa stagione. Oltre all’allenatore, il club ha ufficializzato anche un nuovo arrivo: si tratta di Alessandro Fabbri, esterno difensivo reduce da un’ottima annata con la maglia del Mestre (34 presenze condite da 2 gol e 3 assist). Il classe 1990 ha firmato un contratto che lo legherà al Sudtirol fino al 2020.

Domenica 1 luglio

Conson non rinnova: “L’offerta della Samb era inaccettabile”

Il suo rinnovo era uno dei più attesi dai tifosi, ma alla fine la fumata si è rivelata nera. Diego Conson lascerà la Sambenedettese a parametro zero dopo il fallimento delle trattative per il rinnovo. Il vice capitano rossoblu ha atteso per settimane l’incontro con la società che, una volta scelto allenatore e diesse, ha provveduto a formulare l’offerta al giocatore per la permanenza al Riviera.

Di fronte all’esito negativo delle trattative sono uscite diverse voci, dalla mancata approvazione del tecnico ad un sostanzioso aumento chiesto dal giocatore e rigettato dalla società. Ipotesi smentita dallo stesso calciatore, che nell’edizione odierna del Corriere Adriatico ha affermato di aver ricevuto un’offerta al ribasso: “La Samb mi ha offerto molti soldi in meno rispetto a quanto ho percepito nella stagione conclusa. Ho ritenuto impossibile accettare la proposta. Non potevo prendere in considerazione quello che mi è stato offerto e così mi è stato detto di guardarmi intorno. Dico questo perché non è vero che ho proposto un’alta cifra economica, è stata invece la Samb a farmi un’offerta che non potevo accettare”.

Rinnovo sì, rinnovo no: Esposito e Marchi restano in bilico

Da diversi giorni, ormai, il cerchio dei rinnovi in casa Samb si è stretto attorno a una rosa ristrettissima di nomi: Diego Conson, Vittorio Esposito e Alessandro Marchi. Il roccioso difensore – e vice capitano – rossoblu ha annunciato l’addio non senza polemiche, mentre si attendono novità per il fantasista molisano e il forte centrocampista ex Livorno.

Il futuro di Vittorio Esposito ruota attorno ai problemi fisici che ne hanno condizionato la stagione appena conclusa. La società rossoblu ha chiesto al giocatore ulteriori esami medici per capire la natura dei dolori alla schiena del numero 10 e per stabilire l’eventuale necessità di un’operazione. Un altro nodo è rappresentato dalla durata del contratto: l’agente del calciatore chiede un biennale, la società è restia a questa soluzione.

Per quanto riguarda Alessandro Marchi, invece, la trattativa si rivela tutt’altro che semplice. L’iniziale silenzio della società sul rinnovo aveva fatto pensare ad una separazione, ma negli ultimi giorni c’è stato un riavvicinamento tra le parti. Nella giornata di domani ci sarà l’incontro tra il direttore sportivo Lamazza e Giovanni Tateo, che ha già espresso la volontà di trovare un accordo: “Per noi non ci sono problemi, perché il ragazzo è contento di restare alla Samb; mi auguro che arrivi un accordo”.

I primi giovani del nuovo corso

Nella conferenza stampa a margine di Samb-Cosenza, il presidente Fedeli aveva espresso la volontà di rifondare la squadra puntando su un nucleo di giovani. In attesa di capire se ci saranno cambiamenti inerenti al settore giovanile, l’amministratore delegato Andrea Fedeli ha espresso le linee guida con le quali si muoverà la Sambenedettese sul mercato. Nel corso dell’intervista l’amministratore delegato ha confermato l’accordo verbale con tre giovani prospetti: Matteo Minnozzi (attaccante del Porto D’Ascoli), Francesco Giunta (centrocampista dell’Entella) e Ludovico Rocchi (centrocampista dell’SFF Atletico).

Ad oggi Giunta e Rocchi sono ancora lontani dalla firma, mentre manca solo l’ufficialità per l’attaccante classe ’96 Minnozzi, protagonista assoluto della grande stagione del Porto d’Ascoli in Eccellenza (20 gol in campionato, 4 in coppa e 2 nei playoff). In attesa delle firme, è quasi ufficiale l’arrivo di due attaccanti under dalla Serie D. Gabriele Kernezo, classe ’97 della Sangiovannese (4 gol e 3 assist in 38 gare), e Davide Sabatini, classe ’99 dell’Albalonga (8 gol in 33 presenze).

Samb, tempo di addii

Nonostante una stagione più che positiva, dal punto di vista dei risultati, la società rossoblu ha espresso più volte l’intenzione di rivoluzionare la rosa dello scorso anno. Non a caso, all’arrivo di tecnico e diesse la società aveva già preso alcune decisioni per la stagione futura, confermate dai movimenti degli ultimi giorni. Il mercato apre ufficialmente oggi, ma sappiamo già chi non farà parte della squadra del prossimo anno.

È già ufficiale l’addio del giovane Vallocchia, riscattato dall’Olbia dopo il prestito semestrale per una cifra intorno ai 200 mila euro, a cui vanno aggiunti bonus legati alla carriera futura del calciatore. Ha compiuto l’agognato salto in Serie B, invece, l’esterno offensivo Nicola Valente che si accasa alla Salernitana. Nel club campano Valente incontrerà Nicola Bellomo, arrivato a gennaio a San Benedetto ma già in pre-accordo con la società di Lotito.

Tra i giocatori che non resteranno in rossoblu spicca il nome di Luca Miracoli, capocannoniere della squadra. Dopo un’estenuante attesa, iniziata con l’opzione di rinnovo non esercitata dal club e protrattasi per tutta la stagione, l’attaccante si libera a parametro zero. Al momento è cercato da diverse società di B come Carpi, Brescia e (non sorprendentemente) Salernitana. Certi dell’addio anche i portieri Aridità e Raccichini, Mattia, Patti, Tomi, Conson e Candellori. Sargolini e Doua Bi, lasciati in prestito, non verranno confermati.


Artwork a cura di Angelo A. Pisani

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